Facebook: ecco l'alert anti-bufala, la prima notizia "contestata" è su Trump
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Facebook: ecco l'alert anti-bufala, la prima notizia "contestata" è su Trump

  Donald Trump (Afp)
  Donald Trump (Afp)
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Dalle fonti all’autore, la notizia è tutta falsa

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Chi può effettuare il controllo

I limiti dell'iniziativa

Il “pugno duro” di Zuckerberg dopo le polemiche

L’aiuto della community, lo spam che “paga pegno”

  1. No alla censura - I siti che diffondono notizie false non saranno censurati, ma le loro notizie saranno evidenziate come poco affidabili
  2. Le segnalazioni degli utenti – I membri della community di Facebook potranno segnalare i contenuti sospetti che verrano analizzati dal team di giornalisti esperti
  3. Le multe anti-spam - chi userà lo spam per aumentare gli accessi al proprio sito “sarà penalizzato dal punto di vista finanziario”.
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