“Non è un semplice drone. Anzi, è più vicino al mondo degli smartphone che a quello dei velivoli senza motore”. Edoardo Stroppiana, 29 anni, una vita tra l’Italia, dov’è nato, e l’Inghilterra, dove ha studiato, è co-founder della startup londinese che ha creato AirSelfie. “Ho lavorato nella nautica e nel settore dei giocattoli, sempre nello sviluppo del prodotto. Con il mio team, oltre 70 collaboratori sparsi tra Cina, Inghilterra e Italia, ho progettato e realizzato una flying camera che può rompere le regole che finora hanno dominato il settore”. AirSelfie è, di fatto, l’unica flying camera tascabile che può essere integrata direttamente nella cover dello smartphone. Un device che sta sul palmo della mano, può raggiungere i 20 metri d’altezza e che pesa pochissimo. Appena 70 grammi.
Materiali di prima qualità
“Non è il solito oggetto di plastica. Abbiamo lavorato oltre due anni per arrivare a un prodotto di qualità”. AirSelfie è alimentato da 4 micro motori Brushless, i più piccoli e potenti mai realizzati, e una videocamera da 5mpx. Elementi racchiusi in un elegante e ultra-leggero (appena 52 grammi) contenitore in alluminio aeronautico anodizzato. No, la plastica non c’entra davvero nulla.
Unire AirSelfie allo smartphone
AirSelfie si unisce al telefono attraverso una cover studiata appositamente e disponibile per i più popolari modelli. Dall’iPhone (6/6S/6 Plus 7/7 Plus) all’Huawei P9; dal Google Pixel al Samsung Galaxy S7 Edge. La cover, inoltre, contiene al suo interno una batteria capace di ricaricare AirSelfie, in soli 30 minuti, quando viene riposto al suo interno. Ma non solo. Se lo smartphone non è direttamente compatibile, AirSelfie mette a disposizione un Power Bank dove inserire il device e portarlo sempre con sé. Il power bank ha le stesse dimensioni e design delle cover per smartphone e permetterà di effettuare fino a 20 ricariche complete del device. Il tempo necessario a garantire oltre un’ora di volo.
“Per effettuare foto nitide e fluide abbiamo installato un sofisticato microprocessore che lavora insieme a un sistema di assorbimento delle vibrazioni e dai sistemi per la stabilità”. Sia durante il volo che in modalità di hovering. Ma le tecnologie non sono finite: all’interno ci sono anche un micro-sonar e un barometro che determinano la posizione del device rispetto al suolo sull’asse verticale e una drifting camera che, in base alla stabilità dell’immagine del terreno che riceve è in grado, in caso risulti mossa, di correggere il movimento dei motori.
AirSelfie è dotato, infine, di una micro SD card con memoria da 4Gb. Insomma, un piccolo gioiellino di tecnologia e design protetto da 6 brevetti internazionali: “Ma non finisce qui. Presto avremo altre novità visto che stiamo lavorando alla versione con camera zenitale. Il nostro prodotto è sempre in sviluppo”.
Uno strumento per tutti
AirSelfie si collega automaticamente al proprio smartphone via WiFi ed è subito pronto al decollo. Semplicemente dalla propria mano: “Se non siete esperti non vi preoccupate. Potete farlo volare con una protezione che forniamo insieme all’ordine. Il modo più utile per fare pratica e giocare con i vostri figli”. Un device più che sicuro: “Anche se dovesse cadere è talmente leggero che non farebbe alcun tipo di danno”.
Nato per cavalcare l'onda della selfie-mania, nel tempo sono emerse molte altre applicazioni per AirSelfie, anche professionali
- Giornalisti - in molti hanno chiesto se fosse possibile acquistarne alcuni pezzi per utilizzarlo in occasione di manifestazioni, comizi, disastri naturali, servizi sportivi
- Architetti: riprese professionali aeree indoor e outdoor (edifici, architetture, monumenti)
- Sport: tutti gli sport possibili, AirSelfie è utile per fare foto e video, altrimenti impossibili, come ad esempio per gli sport acquatici (kitesurf, sci d'acqua, nuoto) oppure per verificare eventuali falli o fuori gioco (calcio, basket, rugby) - AirSelfie può volare anche in posizione verticale in modo che la foto/video camera riprenda esattamente quello che succede sotto di lui
- Mamme: utilizzare AirSelfie come strumento di monitoring nella stanza dei bambini (quando attaccato a una sorgente elettrica)
- Viaggi e vacanze: dalla discutibile idea di spiare (la vicina di ombrellone in spiaggia, ad esempio, ma qui bisogna stare attenti per tutte le problematiche di privacy che potrebbero emergere), ai party (filmare una festa o un matrimonio,alle vacanze (in barca in mezzo al mare per fare le foto di gruppo, sul precipizio di una montagna, durante i concerti)
Un’app per comandarlo
Il suo posizionamento in volo è gestito direttamente da un’app disponibile sia per iOS che per Android. L’utente potrà scegliere tra diverse funzioni di volo in base alle sue esigenze e alle sue capacità di manovra. La funzione di hovering autonomo, inoltre, consente di posizionare e orientare il device manualmente nel punto più ottimale. Completano il tutto la funzione di “autoscatto con timer” e quella di scatti multipli, fino a 10 foto consecutive. E ogni immagine può essere immediatamente condivisa sui profili social.