Roma - Prendi mille musicisti. Tutti insieme, in un solo, grande stadio, Poi immagina che questa maxi-band ripercorra la storia della musica rock dagli anni '50 a oggi. Ecco That's Live, il concerto più grande del mondo, sogno diventato realtà in quel di Cesena grazie al crowfunding e all'abilità di un team di creativi capitanati dal 40enne di Ravenna, Fabio Zaffagnini.
Tutto inizia con una frase tratta da 'School of Rock', secondo cui se in mille si implora qualcuno per ottenere una cosa, è più facile realizzarla. Un gruppo di ragazzi ci crede e lavora per mesi per organizzare un evento mai visto: a luglio 2015 mille musicisti si radunano a Cesena e suonano tutti insieme "Learn to fly". Obiettivo, chiedere ai Foo Fighters di venire in città ad esibirsi. L'impresa dei Mille non passa inosservata; al contrario diventa virale sul web, attirando oltre 30 milioni di visualizzazioni su YouTube. E conquistando l'attenzione di Dave Grohl in persona che accetta con entusiasmo (il suo "che bellissimo!" diventerà un tormentone) l'invito. La band si esibisce a novembre in uno show nella città romagnola che lo stesso Grohl definirà “a fucking revolution”.
Nel 2016 Rockin'1000, la squadra di Zaffagnini, affronta una nuova avventura, più grande, folle e difficile della precedente. That's Live: mille musicisti per la prima volta insieme per suonare non un singolo brano ma un intero concerto. Parte la campagna reclutamenti sul web e il crowfunding che, in soli due mesi, arriva a totalizzare quasi 162mila euro. Il 24 luglio all’Orogel Stadium Dino Manuzzi di Cesena ben 250 voci, 250 batterie, 250 chitarre, 250 bassi, 30 violini, 30 tastiere e, a un certo punto, anche 15 cornamuse si esibiscono sul palco. Un viaggio nella storia del rock - da Bittersweet Symphony dei Verve passando per Smells Like Teen Spirit dei Nirvana e Come Together dei Beatle - che entra nel Guinness dei Primati.
Thats' Live di Rockin'1000 è il vincitore nella categoria Community della nona edizione dei Teletopi, l'Oscar del video storytelling in rete. La premiazione si è svolta venerdì 2 dicembre durante una giornata di formazione all'Università di Bologna. Gli argomenti sono i più vari: storie di campioni nella vita e nello sport, di community che partono dal digitale per organizzare un concerto da guinness dei primati, di una radiologa che, dopo la diagnosi di un linfoma di Hodgkin, realizza con il crowdfunding una app per aiutare i pazienti oncologici. A questo link tutti i finalisti del contest.
Ecco, i vincitori dei Teletopi 2016 per ogni categoria:
- Brand Videostorytelling
Violinaio.it – progetto di storytelling su YouTube e Instagram del ventinovenne violinaio cremonese Valerio Ferron, che registra online milioni di views. Canale Youtube: www.youtube.com/user/violinaio
Motivazione: per aver saputo proporre una narrazione emozionale legata al made in Italy e a quel fare e creare che affonda le radici nella cultura centenaria artigiana.
- Community Videostorytelling
That's Live, Rockin' 1000 - A Cesena nell’estate 2016 il guinness dei primati col concerto della band più grande al mondo. Stesso team artefice del concerto dei Foo Fighters. Sito web: www.rockin1000.com
Motivazione: Per aver intercettato e coinvolto nuovamente una community intorno alla musica rock e per aver saputo aggregare in un contesto fisico e reale, partendo dal virtuale, con un concerto entrato nel guinness dei primati.
- Social videostorytelling
H-maps – campagna di crowdfunding promossa da Laura Rossi, radiologa e paziente. Obiettivo: realizzare una app per orientare nel percorso di cura. Sito web: www.h-maps.com
Motivazione: per aver declinato in rete il tema della salute accessibile e orientata al benessere del paziente e per aver saputo intercettare l’attenzione di migliaia di utenti, raggiungendo l’obiettivo del crowdfunding.
- News videostorytelling
Made in Italy – format in otto puntate prodotto da Repubblica TV con alcuni dei più conosciuti protagonisti italiani partecipanti alle Olimpiadi di Rio 2016. Un video del progetto a questo link.
Motivazione: per aver proposto con una narrazione appassionata e intensa i campioni italiani partecipanti alle Olimpiadi di Rio 2016, declinando al meglio parole e immagini.
- Menzioni speciali
Gomorra 360 - Motivazione: per aver proposto una narrazione coinvolgente utilizzando video immersivi 360 arricchendo l’esperienza di fruizione della serie televisiva in modo dinamico, originale e usabile per l’utente. Sito web: http://gomorra.skyatlantic.sky.it
Zecchino d’Oro - Motivazione: per aver saputo contaminare con il digitale l’esperienza storica di una trasmissione divenuta punto di riferimento per l’infanzia e l’adolescenza, in un modo così vincente da divenire il canale YouTube per bambini con più views in Europa. Canale YouTube: www.youtube.com/user/antonianodibologna
- Voto del pubblico
Amore e Partita IVA, Fatture in Cloud - una storia d’amore e di conti: video diventato virale prodotto dall’agenzia Combocut per la startup nata nel 2013 Fatture in cloud. A questo link il video.
La giuria di Teletopi 2016
A valutare le sestine finaliste una giuria formata da tredici giornalisti esperti e critici televisivi: Diego Antonelli (Rai), Cinzia Bancone (TV Talk Rai3), Alessandra Comazzi (La Stampa), Giovanna Cosenza (Università di Bologna), Luca De Biase (Nòva-Sole24Ore), Gabriele Di Matteo (Repubblica A&F), Riccardo Luna (AGI), Domenico Naso (Il Fatto Quotidiano), Francesco Piccinini (Fanpage), Tiziana Prezzo (SkyTg24), Alberto Puliafito (Blogo.it e Slow News), Maria Volpe (Corriere della Sera). Presidente di giuria: Carmen Lasorella
Ideato da Giampaolo Colletti, Teletopi ha visto come presidenti di giuria Carlo Freccero (2007), Silvia Tortora (2008), Irene Pivetti (2009) e attualmente Carmen Lasorella. AGI pubblicherà a puntate le storie dei vincitori della nona edizione.
@Stillicris