Roma - La bike economy, il macrosistema che valuta in termini economici i benefici ambientali, sanitari e sociali connessi all'uso della bicicletta e' in costante crescita. Vale in Europa 200 miliardi e impegna piu' di 70.000 lavoratori, crea un'occupazione quattro volte superiore a quella dell'industria dell'auto e se nelle citta' europee si pedalasse come a Copenaghen (26% degli spostamenti su due ruote) si creerebbero circa 76.600 nuovi posti di lavoro green. Usare la bici poi, come dice l'Oms, fa risparmiare 110 miliardi di spesa sanitaria e 3 miliardi di riduzione dell'inquinamento. L'Italia, nonostante una domanda interna molto bassa, e' un Paese leader in Europa per la produzione di bici e delle sue componenti, settori che occupano oltre 8.000 addetti. Alla diffusione delle due ruote in questi ultimi anni e' venuto anche in auto il bike sharing che conta in Europa 414 servizi e 21 in Italia. L'inarrestabile ascesa dell'economia della bicicletta e' al centro del "Primo forum nazionale sulla bike economy", che ha preso oggi il via a Roma al Museo Maxxi, organizzato dalla fondazione Malio Masi con la collaborazione di Bicitaly.
Due giorni di lavori, con relatori italiani e internazionali per approfondire uno dei fenomeni sociali ed economici che piu' stanno coinvolgendo l'economia del tempo libero e della mobilita' sostenibile. Si discutera' di ambiente, sostenibilita', salute, mobilita', turismo, tecnologia, innovazione, esempi virtuosi di altre citta' europee e sicurezza stradale per il ciclista. "Solo la produzione e la vendita di biciclette e accessori in Europa - ha dichiarato Beniamino Quintieri, presidente della Fondazione Masi - ha un giro d'affari che si aggira sui 18 miliardi di euro l'anno, mentre il settore del cicloturismo muove ogni anno oltre 44 miliardi di euro. Il potenziale in Italia e' enorme - ha proseguito Quintieri - siamo il secondo produttore europeo di bici e accessori. Oltre agli evidenti benefici connessi all'ambiente e alla salute. La bici e' una grande opportunita' per valorizzare il Paese anche dal punto di vista turistico e artistico. L'ideatore del Forum, Gianluca Stantilli, ha sottolineato che andare in bici "aiuta a star bene, a prevenire tante patologie, a far gustare il turismo lento intenso e suggestivo, ti porta da casa a lavoro senza alcun costo e impatto acustico, non sporca ne' inquina, elimina la morsa del traffico, ti fa godere le bellezze della citta'". (AGI)