Roma - Al via la quarta edizione di Maker Faire, una vetrina internazionale in cui inventori di tutte le età possono presentare le loro creazioni tecnologiche. Fino al 16 ottobre Roma torna ad essere la capitale europea dell’innovazione. Stampa 3D, IoT, big data, education, digital fabrication, realtà aumentata, droni, robot, new manufacturing, innovazione open source, healthcare. Alla Fiera di Roma 40 Paesi presenti, 700 progetti esposti selezionati tra i 1500 provenienti dalle diverse Call, un'area kids di 8 mila mq, un R.O.M.E. prize da 100mila euro e decine di workshop con gli speaker più importanti del settore (il programma su Makerfairerome.eu). Sei padiglioni per celebrare il coraggio, l’impegno e l’energia di chi sta dando forma al futuro e vuole condividere le proprie conoscenze.
Primo appuntamento con "The Future of Everything", la opening conference della Maker Faire Rome con il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, Neil Gershenfeld (Massachusetts Institute of Technology e Center for Bits and Atoms), Giorgio Metta (Istituto Italiano di Tecnologia), Bruce Sterling (autore di fantascienza e saggista), James D. Jackson (Intel’s Maker & Innovator Group), Luigi La Spada (Queen Mary University, Londra), Simona Maschi (Copenhagen Institute of Interaction Design), Tim West (Future Food Institute), Bruno Zamborlin (Mogees). Conduce: Riccardo Luna.
Secondo appuntamento in diretta web sabato 15 ottobre dalle ore 16 alle 17.30 con la cerimonia di premiazione del R.O.M.E. Prize con giuria presieduta da Neil Gershenfeld, Bruce Sterling e Simona Maschi che selezionerà tra una rosa di dieci finalisti, provenienti dalla Call for Makers, il miglior progetto maker con il più alto impatto sociale, che si aggiudicherà il premio da 100mila euro lordi messo a disposizione dagli sponsor.
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