Roma - Un nuovo competitor cinese si affaccia sul mercato italiano degli smartphone, determinato a conquistare le quote di mercato lasciate libere dalla contrazione di Nokia e di altri brand. Zte, in realtà, è una vecchia conoscenza per l'Italia: i suoi cellulari hanno rappresentato per anni l'entry level dei più importanti brand di telefonia cellulare, ma ora l'azienda cinese, specializzata in reti e infrastrutture, punta al salto di qualità. Il modello è Huawei, che in pochi anni è arrivato a insidiare posizioni consolidate come quelle di Samsung. Di recente Zte ha siglato un accordo con Media World per portare direttamente ai consumatori i suoi prodotti di punta: Blade V7 e Blade V7 LITE, insieme agli entry-level Blade L5 Plus, Blade A452 e Blade A506. "Vogliamo seguire due percorsi paralleli: uno tradizionale in collaborazione con gli operatori telefonici, sfruttando le relazioni con i clienti, l'altro direttamente sul mercato" dice Simon Zhang, country manager per l’Italia, "vogliamo in due o tre anni fa passare il messaggio che la nostra tecnologia è affidabile e progressivamente affrancarci dai prodotti brandizzati per proporre il nostro marchio. Entro la fine del 2017 puntiamo a una quota di mercato compresa tra il 4 e il 5 per cento.
Zhang è consapevole del fatto che la prima battaglia che Zte deve combattere è per far conoscere il proprio brand. "La prima fase della nostra strategia di penetrazione punterà sul rapporto qualità-prezzo" aggiunge il country manager del colosso di Shenzen, "nella seconda proporremo il miglior prodotto al miglior prezzo". Huawei e il suo spin-off Honor non sono visti come competitor: "Non incideremo sul loro mercato, ma ci inseriremo nella loro scia. Zte e' un'altra buona compagnia conese che fa prodotti affidabili e Huawei è stata la prima a essere universalmente accettata. Zte può essere la seconda. Anche se il mercato è molto complicato, contiamo di occupare gli spazi lasciati vuoti da Sony, Nokia e dagli altri marchi che non sono rimasti al passo. Dal punto di vista delle tecnologia deel infrastrutture siamo i numeri uno e vogliamo mettere questo al servizio dei consumatori".
Uno dei passi è stato immettere sul mercato prodotti innovativi come il primo proiettore al mondo con sistema operativo Android. ZTE Spro2 è un dispositivo multimediale che grazie alla connettività 4G/Wi-Fi integrata, può navigare, scaricare e visualizzare in streaming tutti i contenuti proiettandoli in alta definizione direttamente su parete fino a 120 pollici di superficie. La batteria da 6300Mah garantisce 3 ore di proiezioni senza alimentazione di rete e lo rende perfetto per l’utilizzo in mobilità. E' dotato di altoparlante integrato, ingresso HDMI, porta USB e slotmicroSD per espandere la memoria interna di 16Gb in modo da poter contenere anche presentazioni ingombranti.
L’uso di ZTE Spro2 non si limita solo ad un target business, ma rappresenta uno strumento anche per l’intrattenimento domestico: grazie alla risoluzione HD (standard 720p), all'opzione auto-focus automatico e l'hot-spot per fornire connettività fino a 10 dispositivi. Spro2 è in vendita sullo store online TIM a 700 euro.
Nel 2015, ZTE si è confermata nella top 5 a livello globale per la produzione di dispositivi cellulari consegnando 60 milioni di terminali, tra cui 40 milioni di smartphone. Dal 2014 tre nuove divisioni gestiscono i business principali dell’azienda: Operator Solutions, Mobile Devices e Enterprise Business, con lo scopo di dedicare maggiore attenzione ai mercati di riferimento e sviluppare maggiore competitività. Nel 2014, la società ha presentato il nuovo logo aziendale a sostegno della strategia M-ICT, Mobile Information and Communication Technology, sostenuto dallo slogan “il futuro non aspetta”. (AGI)