Roma. - La caccia ai talenti diventa sempre piu' facile e veloce, grazie ai nuovi sistemi informatici. E puntuale arriva la nuova versione di LinkedIn Recruiter, dopo un anno di sviluppo finalmente migliaia di responsabili della selezione del personale in Italia potranno accedervi per trovare i migliori talenti. Si tratta di un processo tutto nuovo adattato a un mondo socialmente connesso e basato sui dati. Nel LinkedIn Recruiter c'e' uno strumento che in modo intuitivo individua il tipo di competenze di cui un responsabile della selezione del personale potrebbe essere in cerca e aiuta a trovare i candidati migliori. Il sistema e' ambizioso e vorrebbe trasformare i professionisti della selezione del personale da semplici esecutori in consulenti di importanza strategica per l'azienda.
La nuova versione consente ai recruiter di ogni azienda di selezionare persone brillanti attraverso i profili dei loro dipendenti migliori e facilita tra le altre cose la ricerca, abbandonando il vecchio metodo delle parole chiave, che spesso puo' far perdere tempo soprattutto per i meno esperti. Basta inserire alcune intuitive informazioni nella casella di ricerca, come una posizione o una funzione, e lo strumento richiedera' di specificare i criteri consigliati. Puo' trattarsi delle competenze piu' diffuse tra determinati professionisti, delle aziende che ne assumono la maggior parte o delle universita' in cui si sono laureati. Cosa piu' importante,i talenti che corrispondono ai criteri viene aggiornato in tempo reale man mano che si affina la ricerca, mostrando il numero di quelli disponibili.
Spesso per riempire una posizione di importanza critica la velocita' e' un fattore essenziale. Il nuovo sistema e' in grado di evidenziare in un elenco di risultati di ricerca i candidati che hanno le maggiori probabilità di rispondere alle proposte. La nuova funzionalità Spotlights di Recruiter evidenzia i potenziali candidati che hanno gia' collegamenti all'interno dell'azienda, quelli che hanno seguito la pagina della societa' o fatto clic su 'Mi piace', commentato o condiviso un aggiornamento e perfino quelli che hanno precedentemente presentato una domanda per le posizioni disponibili. La probabilità che questi candidati rispondano positivamente e' di due o tre volte superiore. (AGI)