Roma - Trasformare un'idea innovativa in un business è il sogno di tanti giovani che si affacciano nel mondo delle startup, ispirati dal sogno della Silicon Valley. Lo scoglio più grande è trovare un angel che sia disposto a credere nel progetto e a investire, scommettendo nel successo dell'idea. Se fino a qualche anno fa per trovare terreno fertile si tentava di sbarcare in California, o di volare nella più vicina Berlino, considerata a pieno titolo la Valley europea, oggi sempre più persone riescono a trovare finanziatori anche in Italia.
Secondo i dati diffusi da StartupItalia e Finsmes, nel 2015 sono stati investiti quasi 97,9 milioni di euro in progetti di startup. Un dato che non tiene conto di cifre inferiori ai 300mila euro, spesso non comunicate dagli angel investors: privati che decidono di investire su un progetto in cambio di quote della società.
Tra gli esempi di startup innovative che hanno ricevuto finanziamenti nel 2015 ci sono PetMe, Neuron Guard, Prestiamoci, Soudreef, Drexcode e Wib. Gran parte dei finanziamenti (67 milioni) sono andati a due società con sede a Boston, negli Stati Uniti, ma con cuore, ricerca e produzione in Italia: Gelesis (31,5 milioni) che ha creato una tecnologia in grado di controllare l’assunzione di glicemia e aiutare a perdere peso, e M.Gemi, piattaforma per scarpe artigianali made in Italy (32 milioni).
Tra le startup, PetMe the social petwork, si propone come la prima piattaforma digitale di sharing economy dedicata al pet sitting e pet housing (pet, animale domestico, ndr). Con base a Milano, ha ricevuto nel 2015 un finanziamento di un milione di euro.Neuron Guard sta sviluppando un sistema integrato di protezione cerebrale per il trattamento in emergenza di danno cerebrale acuto: ha chiuso un round da 656mila euro. Prestiamoci, piattaforma per il microcredito tra privati, ha ricevuto 2 milioni di euro. Soundreef, la società che ha sfidato la Siae nel diritto d'autore si è trasferita da Londra in Italia e ha ricevuto un finanziamento da 3,5 milioni. Wib, società con sede a Palermo specializzata nella produzione di dispositivi per l'e-commerce, ha raccolto 2,5 milioni. (AGI)
(28 dicembre 2015)