Nemmeno la passione per Twitter di Donald Trump riesce a risollevare le sorti del social network, che in dieci anni di esistenza non è mai riuscito a chiudere un bilancio in utile. Nel quarto trimestre i ricavi della compagnia sono saliti di appena l'1% a 717 milioni di dollari, confermando le difficoltà nell’attrarre inserzionisti. La perdita netta e' invece quasi raddoppiata rispetto all’anno prima, allargandosi da 90 a 167 milioni di dollari. A preoccupare sono però soprattutto i nuovi iscritti, che continuano a crescere troppo lentamente. A dicembre se ne contavano 319 milioni, appena 2 milioni in più rispetto al trimestre precedente. Il confronto è impietoso non solo con gli 1,8 miliardi di iscritti a Facebook ma ormai anche con i 555 milioni di utenti di Tumblr e con il mezzo miliardo di Instagram. Senza una svolta, il social network dei cinguettii rischia di farsi sorpassare addirittura da Baidu, il suo epigono cinese, che ha circa 300 milioni di utenti.
Quando il 7 novembre 2013 la società di San Francisco debuttò a Wall Street, chiuse con un rialzo del 72% a un prezzo di quasi 45 dollari per azione. L'entusiasmo di investitori forse non troppo memori della "bolla dot com" del 2000 portò il mese dopo il titolo a un massimo storico di 73,82 dollari. Da allora la compagnia ha perso circa l'80% del proprio valore in borsa, sceso da oltre 40 miliardi di dollari ad appena 12 miliardi di dollari. L'ultimo rovescio e' di oggi: mentre Wall Street festeggiava un nuovo record storico, i conti spingevano le azioni del gruppo in calo di oltre il 12% a un prezzo di 17 dollari, abbondantemente al di sotto dei 26 dollari del collocamento in borsa e non lontanissimo dal minimo storico di 13,90 dollari segnato nel maggio 2016.
"Si caratterizza come un social del passato"
"Era prevedibile che i suoi risultati non sarebbero stati eccezionali. Crescono le perdite e i ricavi non aumentano, come era immaginabile. Bisogna capire però che è un momento complesso. Il mercato delle digital company è in fibrillazione per l'arrivo della quotazione di Snapchat (stimata circa 25 miliardi di dollari), che molti considerano il social che più cambierà le abitudini degli utenti nel prossimo futuro". Paolo Cellini, docente di Economia digitale all'Università Luiss di Roma spiega così i deludenti risultati economici di un'azienda alle prese con un profondo ripensamento del suo modello di business e di mercato.
"Il fatto che moltissimi nativi digitali americani, soprattutto teenager, usino Snapchat è un indicatore fondamentale per il mercato del digitale. Nelle abitudini dei nuovi utenti si cerca di comprendere come saranno il mercato e la tecnologia del futuro. Per molti è l'unico parametro possibile in assenza di altri indicatori. E Twitter negli ultimi anni si sta caratterizzando troppo come un social per persone non più giovanissime. Quasi un social del passato. Una prospettiva che allontana investitori, pubblicità, e quindi ricavi".
Alla ricerca di un compratore (che non arriva)
La strada di Twitter, fondata a luglio 2006 da Jack Dorsey, è tutt'altro che trovata. L'azienda è ufficialmente in vendita da 18 mesi, ma non c'e' un compratore. La richiesta è stimata tra i 10 e i 18 miliardi di dollari. E sono decine le aziende che si sono avvicinate, almeno nei rumor, Google in primis. "E' innegabile che Twitter abbia dei problemi e che la sua vendita è inevitabile" conclude Cellini, "ed è un'azienda che potrebbe interessare a molti. Ma per ora i possibili acquirenti stanno aspettando che il prezzo si abbassi, credo che alla fine sarà venduta, ma per una cifra almeno un decimo inferiore a quella che è circolata in questi mesi".
Il successo di Trump su Twitter, intanto, sembra avere pochi rivali: il profilo @realDonaldTrump ha oltre 24 milioni di follower e quello ufficiale della Casa Bianca @POTUS ha raggiunto i 15 milioni. Resta il fatto che questo essere al centro dell'interesse del pubblico e dei media nei fatti non ha portato alcun introito a Twitter. Anzi, negli Usa gli incassi pubblicitari nel quarto trimestre sono diminuiti del 7% su base annua.