“È arrivato il momento”. Così Facebook racconta la sua prima reazione concreta al caso Cambridge Analytica. Dopo la versione di Zuckerberg e le sue scuse, i vicepresidenti Erin Egan ed Ashlie Beringer hanno descritto le novità che arriveranno nei prossimi giorni. Per ora niente rivoluzioni, ma alcuni accorgimenti che rendono più chiara la gestione dei dati. Ecco quali sono e come funzionano.
Impostazioni più semplici da raggiungere
Facebook ha modificato il menu delle impostazioni per consultare in modo più semplice le impostazioni sulla privacy. Oggi, aprendo la voce “impostazioni account”, l'utente si trova di fronte a una quindicina di sottosezioni. Con le indicazioni sulla gestione dei dati un po' “sparpagliate”. Con il prossimo aggiornamento saranno raggruppate nella sezione “Informazioni personali”, che comparirà in cima alla pagina “Impostazioni”. Ci sarà anche un Menu di accesso rapido a tutto ciò che riguarda la privacy dell'utente (Privacy shortcut). “Abbiamo capito chiaramente – si legge nel post – che le impostazioni sulla privacy e altri importanti strumento sono difficili da trovare e che dobbiamo fare di più per informare le persone”. Questo unico luogo digitale conterrà quattro "stanze":
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Protezione dell'account: si può rendere il proprio profilo più sicuro optando per una autenticazione a due fattori (cioè di un controllo ulteriore), per essere avvertiti in caso di tentato accesso da una postazione “insolita”, che potrebbe segnalare un “attacco” esterno.
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Informazioni personali: l'utente potrà controllare cosa ha condiviso e commentato in passato. O quali amicizie ha stretto nella sua vita social.
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Annunci pubblicitari: nella sezione “Ad preferences”, Facebook spiegherà quali dati sono usati a scopo pubblicitario. E permetterà agli utenti di scegliere tra opzioni diverse, più o meno restrittive.
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Visibilità dei post: sarà data più evidenza alle impostazioni che permettono di scegliere chi può vedere i post pubblicati e le informazioni del profilo (se gli amici o tutti)
Come scaricare e cancellare i dati
Facebook ha lanciato anche un nuovo strumento: “Accedi alle tue informazioni”. Si tratta di una reazione non solo al caso Cambridge Analytica ma anche alle polemiche seguite al tracciamento dei social su Android. Facebook offrirà una schermata unica con accesso diretto ai contenuti, divisi per tipologia (ad esempio post, commenti, eventi, gruppi, app). Entrando si potrà esplorare ciò che è visibile su Facebook (e a Facebook).
E decidere di cancellarlo “dalla propria timeline o dal profilo”. Anche se non è chiaro se i dati saranno semplicemente resi invisibili agli altri utenti o anche a Menlo Park. Sarà anche più semplice scaricare una copia della propria vita su Facebook: “Alcune persone – spigano il post - vogliono eliminare elementi che hanno condiviso in passato, mentre altri sono semplicemente curiosi di sapere quali informazioni Facebook ha a disposizione”.
Alcuni accorgimenti avranno ancora bisogno di una fase di sviluppo, ma “gli eventi dei giorni scorsi sottolineano la loro importanza”. Nelle prossime settimane, spiegano Egan e Beringer, Facebook modificherà anche i termini di servizio e le politiche sui dati. Aggiornamenti che non dovrebbero portare rivoluzioni ma una maggiore “trasparenza”.