Facebook fa i compiti a casa e modifica le proprie impostazioni sulla privacy, in modo da impedire le ricerche di utenti tramite il numero di telefono. Ma come effetto rompe Tinder, app di incontri online, che rimane inaccessibile per diverse ore durante la notte.
Proprio mentre Mark Zuckerberg ammetteva che gli account profilati e utilizzati da Cambridge Analytica sarebbero 87 milioni - invece dei cinquanta supposti all’inizio dello scandalo Datagate -, Facebook opera una profonda ristrutturazione interna, mirata a rafforzare la privacy della propria comunità. Purtroppo però ogni cambiamento in un sistema così complesso comporta un adeguamento dei servizi a esso collegati: per questa ragione, durante le prime ore del 5 aprile, gli utenti Tinder che avevano verificato il loro profilo tramite il social network si sono visti impossibilitati ad accedere alla piattaforma per incontri online. Niente swipe o frasi romantiche per una notte: la modifica del codice di Facebook evidenzia il problema di concentrare tutti i servizi online su un unico account provider.
La funzione modificata da Facebook
Ricerca tramite numero di telefono: utile quanto lesiva della privacy, secondo Menlo Park, che ha deciso di rimuovere la funzione durante la sua ristrutturazione post Datagate.
Prima di questa modifica gli utenti potevano rintracciare un contatto semplicemente conoscendone il numero di telefono. Ma come spiega Mike Schroepfer, Direttore tecnico di Facebook, “anche persone malintenzionate hanno abusato di queste funzionalità, carpendo informazioni sui profili pubblici tramite numeri di telefono o indirizzi e-mail che avevano già attraverso la ricerca e il recupero dell'account”. Schroepfer continua: “Data la portata e la raffinatezza delle attività che abbiamo osservato, riteniamo che in questo modo la maggior parte delle persone su Facebook avrebbe potuto avere il proprio profilo pubblico analizzato”.
And we're back! Apologies for the inconvenience. We missed you too. pic.twitter.com/796L1gLsCv
— Tinder (@Tinder) April 4, 2018
Tinder è un’app che conta cinquanta milioni di utenti in tutto il mondo, di cui circa dieci milioni attivi ogni giorno. Con 26 milioni di match al giorno (quando due utenti esprimono reciproco interesse e decidono di comunicare), questo servizio e altri analoghi stanno profondamente modificando il modo in cui intendiamo le relazioni interpersonali. Tinder utilizza Facebook per arricchire il profilo dei propri utenti e per aumentare le probabilità di creare interazioni di successo.
Per saperne di più: Facebook non estenderà le protezioni sulla privacy europee al resto del mondo