Non c'è bisogno di #DeleteFacebook per allontanarsi dal social network. I più giovani lo stanno già facendo. E, con tutta probabilità, Cambridge Analytica e privacy c'entrano poco o nulla. Secondo una ricerca del Pew Research Center, Facebook non è più il social network preferito dagli adolescenti americani. Lo usa solo un utente su due tra i 13 e i 17 anni. Molto meno di altre piattaforme: il 69% utilizza Snapchat, il 72% Instagram e l'85% YouTube.
Come cambia la geografia dei social
Non è la prima volta che i dati testimoniano un invecchiamento del pianeta Facebook. La continua crescita degli utenti dimostra che (almeno per ora) il distacco degli adolescenti americani non è tale da impattare sulla platea complessiva. Per Mark Zuckerberg è comunque una cattiva notizia. Perché i giovanissimi di oggi sono gli iscritti di domani. E perché quest'ultima ricerca fa segnare un cambiamento molto rapido rispetto all'ultimo studio sullo stesso tema, che risale al 2015. Tre anni fa Facebook era utilizzato dal 71% degli adolescenti e si metteva alle spalle Instagram (52%) e Snapchat (41%). “È solo un esempio - affermano gli analisti – di come il panorama tecnologico per i più giovani si sia evoluto dal 2014-2015”. Gli adolescenti, quindi, si stanno allontanando da Facebook. Che è la piattaforma social più usata solo dal 10% dei ragazzi americani. Contro il 35% di Snapchat, il 32% di YouTube e il 15% di Instagram.
Più ricchi, meno Facebook
La ricerca indica anche alcune differenze demografiche. Facebook tende ad essere utilizzata di più dai ragazzi meno ricchi: il 70% degli adolescenti che vive in famiglie con un guadagno annuo inferiore ai 30.000 dollari frequenta il social. Una quota che si abbassa al 36% se il guadagno è superiore ai 75.000 dollari. La scelta del social preferito sembra essere influenzato anche da sesso ed etnia. Snapchat è più femminile (è il social più usata dal 42% delle ragazze e dal 29% dei ragazzi), mentre YouTube più maschile. I bianchi tendono a frequentare di più l'app di Evan Spiegel rispetto a ispanici e neri. Mentre gli afroamericani scelgono Facebook molto più spesso della media.
Adolescenti sempre online
In generale, comunque, lo smartphone è diventato ormai irrinunciabile per i giovanissimi. Il 95% ne possiede uno o ha a disposizione un dispositivo mobile. E il 45% afferma che l'accesso a internet è praticamente costante. Eppure, nonostante una presenza fissa, i ragazzi non hanno una cieca fiducia nei social network. Anzi, si dimostrano divisi sull'impatto che Facebook, Instagram e Snapchat. Per il 45%, non hanno effetti né positivi né negativi sui pari età; per il 31% l'impatto è in prevalenza positivo e per il 24% negativo.