Tutto diventa big data. E nell'era delle pause caffè, anche i movimenti e i comportamenti dei consumatori davanti al distributore automatico diventano oggetto di studio. "Ci vediamo alla macchinetta" è una frase tipica tra i dipendenti delle aziende nei momenti di pausa. Ma anche all’interno di scuole, ospedali e altri luoghi pubblici. E sono proprio i consumatori degli snack veloci ad essere al centro dell'ultimo esperimento di Shopper Analytics condotto dall’Università Politecnica delle Marche insieme a CONFIDA l'Associazione Italiana Distribuzione Automatica.
Migliorare l'esperienza d'acquisto
L’esperimento ha utilizzato quattro telecamere RGB puntate su altrettanti distributori automatici, rispettivamente in un’università, un ospedale, un’area self service e un’azienda. È stato monitorato per 12 settimane il comportamento dei consumatori.
Le sfide dello Iot
Le "macchinette" di ultima generazione consentono, anche grazie all'Iot (Internet of things), di tracciare l'identikit del consumatore. Secondo le rilevazioni per acquistare un prodotto alle vending machine ci mettiamo mediamente 14 secondi e se indugiamo oltre 1 minuto si finisce per non acquistare più.
Più tempo si trascorre di fronte ai distributori automatici, meno si compra: il 32% degli acquisti, infatti, avviene nei primi 5 secondi, mentre soltanto il 2% dopo 60 secondi. Inoltre, solo il 9,9% degli utenti acquista più di un prodotto e le interazioni calano drasticamente quando i consumatori si trovano di fronte a scomparti con prodotti esauriti: il numero degli utenti che si ferma al distributore automatico si riduce dell’8% e la quota degli acquisti scende addirittura del 43%.
All’opposto, aumenta sensibilmente l’attrattività dei distributori di nuova generazione, specialmente quelli dotati di sistemi di pagamento cashless, che conquistano l’attenzione del 23% di utenti in più.
La rivoluzione digitale delle smart vending machine
I distributori automatici di nuova generazione anche dette smart vending machine arricchiscono l'esperienza d'acquisto del consumatore. Questo genere di distributori automatici integra schermi touch che, attraverso il digitale, consentono un'offerta personalizzata mixando gli ingredienti di base come caffè, latte, cacao con granelle e topping creando bevande gourmet, anche nella versione XL con le comode cup-to-go. Inoltre i sistemi di telemetria consentono tramite la rete di controllare la macchina da remoto e accorgersi in tempo reale se mancano prodotti o se c'è un guasto. È possibile fare offerte combinate: un cappuccino, una brioche e una bottiglietta d'acqua. Infine il pagamento mobile, attraverso le APP, permette di poter dialogare col consumatore, analizzando le sue preferenze.