In barba a chi rimprovera alle nuove tecnologie di allontanare il pubblico dai piaceri della vita a contatto con la natura, Huawei ha presentato un progetto - funzionale al lancio del nuovo smartphone Mate 20 Pro - che grazie al nuovo processore dotato di doppia intelligenza artificiale Kirin 980, è riuscito a trasformare il canto d’amore dei cetacei più maestosi del mondo, le megattere, in una melodia comprensibile all’orecchio umano.
"The Frequency of Love è un incontro sonoro tra tecnologia e natura, una storia di connessione affascinante e unica. Crediamo che ogni storia d’amore meriti di essere raccontata e la potenza e la straordinarietà di questa tecnologialo hanno reso possibile” ha dichiarato Isabella Lazzini, Marketing & Retail Director Consumer Business Group Huawei Italia".
Impressionante effettivamente il video che documenta l’esperimento. Il canto delle megattere, frequente nei periodi di accoppiamento, si accosta perfettamente al suono del pianoforte che lo accompagna. Insieme a un’equipe di sviluppatori che da tempo opera nel settore dell’AI e grazie alla collaborazione scientifica del WWF Italia, Huawei ha insegnato all’Intelligenza Artificiale del Mate 20 Pro a riconoscere le frequenze dei vocalizzi delle megattere nella fase del corteggiamento e a collegarle, in base ai toni e alla loro posizione all’interno del canto, ad una progressione armonica.
I canti d’amore delle megattere non riescono ad essere apprezzati pienamente dall’orecchio umano ma sono organizzati in vere e proprie canzoni con note, strofe e motivi, con una loro frequenza e durata. La loro potente lirica, una volta trasformata in musica, si rivela proprio come una vera e propria canzone: il racconto orecchiabile e piacevole della loro storia d’amore”.
Il software quindi registra e identifica il canto e poi ci modella sotto una musica perfettamente coordinata. “Il progetto che ci ha proposto Huawei ci ha subito colpito - ha commentato Benedetta Flammini, Direttore Marketing e Comunicazione di WWF Italia - Per il WWF è fondamentale trasmettere a più persone possibile la bellezza e l’unicità delle specie che proteggiamo ogni giorno, perché quello che rende possibile il nostro lavoro di conservazione è anche la capacità di fare innamorare il grande pubblico di animali e luoghi straordinari e fragili che devono essere protetti. In questo caso ci ha intrigato molto farlo attraverso la tecnologia e il modo in cui può essere usata per trasmettere emozioni”. L’app utilizzata per la realizzazione del progetto si chiama Deep Dive ed è esclusiva per il Mate 20 Pro.