Lo sviluppo dell'automazione, della robotica e dell'intelligenza artificiale avrà un impatto enorme sul mondo del lavoro nei prossimi anni, arrivando a coinvolgere fino a 375 milioni di posti a livello globale entro il 2030.
Lo rivela un rapporto della McKinsey. “Il nostro scenario - si legge nel rapporto, secondo il quale l'attuale rivoluzione potrebbe perfino superare l'impatto di quella industriale - suggerisce che entro il 2030 da 75 a 375 milioni di lavoratori (dal 3% al 14% dell'attuale forza lavoro globale) dovranno cambiare lavoro. Oltretutto, tutti i lavoratori dovranno adattarsi, per stare dietro all'evoluzione tecnologica delle loro occupazioni".
Il 30% delle attività automatizzato
"Mentre circa la metà di tutte le attività lavorative a livello globale hanno il potenziale tecnico di essere automatizzate - si legge ancora nel rapporto - la percentuale di lavoro che effettivamente subirà uno spostamento entro il 2030 sarà probabilmente inferiore, a causa di fattori tecnici, economici e sociali che influenzeranno l'adozione delle tecnologia".
In pratica, secondo il rapporto, nei prossimi anni il 30% delle attività lavorative potra' essere automatizzato.