Roma - Arianespace ha lanciato con successo il satellite GÖKTÜRK-1 nell'ambito di un contratto 'chiavi in mano' con Telespazio per conto della Difesa turca. Il lancio è avvenuto alle 10:51 locali dal Guiana Space Center di Kourou, nella Guiana francese.
E' stato il decimo lancio dell'anno per Arianespace e la seconda con Vega nel 2016. Ha anche segnato l'ottavo successo consecutivo per questo vettore leggero, che ha fatto il suo debutto al Guiana Space Center nel 2012 e ben si adatta al mercato dell'osservazione della Terra.
Osservazione della Terra: un mercato dinamico per Arianespace
Con la sua famiglia completa di tre lanciatori (medio-lift Soyuz, pesante Ariane 5 e Vega), Arianespace è in grado di lanciare qualsiasi tipo di osservazione della Terra o via satellite meteorologia. Più del 20% dei suoi lanci futuri sarà per questi mercati.
GÖKTÜRK-1 è il primo satellite di osservazione della Terra turco e fornirà le immagini sia per applicazioni civili che militari. Telespazio, prime contractor per il programma GÖKTÜRK-1, si occupa di integrazione satellitare e il supporto a terra associati.
GÖKTÜRK-1 è il 145esimo satellite costruito da Thales Alenia Space per essere lanciato da Arianespace.
Arianespace ha più di 11 satelliti Thales Alenia Space nel suo portafoglio ordini: SENTINEL-2B, SGDC, Telkom-3S, KOREASAT-7, COMSAT NG 1, quattro satelliti 03b e due per i clienti non dichiarati.
Ma soprattutto è Vega, il lanciatore leggero nella famiglia Arianespace, che continua la carriera con successo. Le otto missioni di successo includono sia la clientela istituzionale che clienti commerciali ed è un programma dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), finanziato da Italia, Francia, Spagna, Belgio, Olanda, Svizzera e Svezia.
Avio è l'autorità di progettazione lanciatore e prime contractor, attraverso la sua controllata italiana ELV (posseduta al 30% da Agenzia Spaziale Italiana ASI).
Il futuro si chiama Vega C
L'aggiornamento del vettore Vega C, il cui primo volo sarà nel 2019, fornirà un significativo incremento di prestazioni rispetto alla versione attuale in termini di capacità di carico (peso e volume). Sarà in grado di effettuare una più ampia gamma di missioni, migliorando così la competitività del servizio di lancio.