Mario Sechi
Giornalista, classe 1968. È direttore dell'Agi dal 1° luglio del 2019. Infanzia in Sardegna, una vita in giro nei giornali.
Inizia la carriera a L'Indipendente a Milano nel 1992, passa al Giornale nel 1994, dove diventa capo della redazione di Genova e poi della redazione di Milano. Dal 1998 al 2001 è all'Unione Sarda, prima come condirettore e poi direttore responsabile. Alla fine del 2001 torna al Giornale, è vicedirettore e capo della redazione romana, ci resta fino al 2007. Altro giro, questa volta nel mondo dei settimanali, diventa vicedirettore e capo della redazione romana di Panorama. A metà del 2009 va a Libero, è una breve tappa, all'inizio del 2010 torna a Roma per prendere la direzione del Tempo, dove resta fino al 2013. Nello stesso anno fa l'autore e il commentatore per Rai2, collabora con il Foglio, diventa autore e commentatore di Radio24, scrive sui temi della privacy e dei new media per Prima Comunicazione.
Allievo della scuola di giornalismo della Luiss, International visitor program (IVP) individuale negli Stati Uniti, Nato Program in Europa e Stati Uniti, Executive program a Singularity University. Scrive di geopolitica e affari esteri per Aspenia, partecipa ai lavori dell'Aspen Institute e del Censis.
Autore della Mondadori, ha scritto un saggio sul carattere degli italiani intitolato "Tutte le volte che ce l'abbiamo fatta".
Nel 2017 ha fondato "List", sito multímediale di new journalism, analisi e approfondimento. Commenta per le principali tv e radio la politica interna e gli affari esteri. È direttore di "WE-World Energy" e "Orizzonti", i due periodici cartacei del gruppo Eni. Programmi per il futuro? Abitare nel futuro.