"A Sergione possiamo dire solo grazie". Bebe Vio è ormai nota per il suo entusiasmo e la sua verve che rompe gli schemi. Ed essere ricevuta al Quirinale dal Capo dello Stato, assicura l'intera squadra paralimpica di scherma che ha vinto 11 medaglie ai mondiali di Roma, dà una grande carica. Sergio Mattarella ha voluto salutare, insieme al ministro dello Sport Luca Lotti, gli atleti "esempio di un impegno sportivo autentico e genuino". Poi ha rotto anche lui il protocollo, dribblando intere file di sedie nel Salone degli Specchi, per salutare uno a uno gli schermidori. Che stanno dando vita anche a un'altra iniziativa: raccontare la loro esperienza ai malati nei letti di ospedale per mostrare che lo sport aiuta a rialzarsi. "Siete i nostri ambasciatori" ha detto Mattarella.