@ Davood Abbasi A Kermanshah, capoluogo dell’omonima regione iraniana, molte persone hanno trascorso in macchina la notte tra domenica e lunedì con temperature rigide
@ Davood Abbasi Nella stessa città, chi ha trascorso invece la notte nei parchi, dopo aver perso la propria casa con l’inverno alle porte
@ Davood Abbasi Centinaia di migliaia di persone, nell’ovest dell’Iran, hanno passato la notte all’aperto, attorno ad un fuoco, per soffrire meno il freddo pungente, come questa famiglia dell’Elam
@ Davood Abbasi Questa foto è la foto simbolo del terremoto in queste ore: a sinistra un palazzo del progetto Mehr di Sarpol-e-Zahab, costruito dal governo, totalmente distrutto, mentre sullo sfondo a destra, un palazzo costruito da un privato, rimasto completamente intatto dopo il sisma; un’immagine che più di 100 articoli mette in evidenza le lacune e le responsabilità del governo che anzichè garante del rispetto delle regole sulla costruzione di edifici anti-sismici, sembra stato il primo ad aver ignorato le normative