AGI - Londra si prepara ad accogliere lo storico funerale di Elisabetta II con qualche, lievissimo, ritardo e una confusione silenziosa e composta. Ogni tanto qualche strada viene chiusa per il passaggio di una delle centinaia di delegazioni che stanno giungendo da ieri da tutto il mondo per l'ultimo saluto alla sovrana. Gli aeroporti civili sono stati risparmiati dall'atterraggio degli aerei di Stato e dei vip e reali, che sono stati invece dirottati quasi tutti negli aeroporti militari vicini alla capitale.
I voli commerciali stanno dunque registrando solo qualche fisiologico ritardo, altrettanto i treni, molti speciali, carichi di migliaia di cittadini che giungono da tutto il Regno Unito. "Stiamo facendo buoni affari" ammettono albergatori, ristoratori e tassisti. "Domani il nuovo re ha decretato una giornata festiva, nessuno lavora, negozi e uffici, è tutto chiuso" spiega un commesso di un negozio a due passi dal Palazzo. Ma i servizi funzioneranno, treni e autobus saranno in servizio come in un giorno feriale per evitare il caos alla fine della cerimonia che comincerà alle 11 in punto.
La giornata di sole spinge anche i più pigri a uscire e il traffico cittadino è molto sostenuto per un giorno festivo. Le strade sono affollate, la direzione dei passi è verso Buckingham Palace, meta di una marea di persone silenziose che si mette disciplinatamente nelle file indicate dalle centinaia di volontari davanti ai varchi che portano al palazzo reale. Posano un fiore o un biglietto e poi se ne vanno. Tutto in un clima quasi sospeso, calmo ma vivissimo, in attesa di domani, quando il rito sarà compiuto.