Debutta la Ferrari Portofino, erede della California T, ma più slanciata, in particolare nella vista laterale. La coda rimane alta per contenere il tetto quando è ripiegato, ma ora è più filante e meglio integrata nelle fiancate. La nuova Portofino, scrive il Sole 24 Ore, dà poi l’impressione di essere un vero coupé a tetto chiuso.
Per segnare un’ulteriore svolta col precedente modello lanciato nel 2008 alla Ferrari hanno deciso di cambiarne il nome, anche se la nuova “rossa” conserva la stessa impostazione di base: motore V8 anteriore, carrozzeria coupé spider e un abitacolo 2+2 comodo anche per i lunghi viaggi come si addice a una vera gran turismo.
Non mancano dei dati record: con i suoi 600 cv e accelerazioni da 0 a 100 km/h in soli 3,5 secondi e una velocità di punta è da autentica supercar, 320 km/h, la Ferrari Portofino è, infatti, la più potente “scoperta” in circolazione ad offrire il tetto rigido retrattile, ma anche un bagagliaio capiente e una grande abitabilità a cui si aggiungono due posti posteriori da usare sia pure per brevi percorrenze. Sotto al cofano della Portofino c’è sempre il noto V8 biturbo che ora è stato riveduto e corretto per aggiungere più cavalli.