Ad Aix-en-Provence, in Francia gli attivisti di Attac (Association for the Taxation of Financial Transactions and Citizen's Action), i dimostranti hanno riversato centinaia di mele di fronte all'Apple Store innalzando cartelli con scritto "paga le tue tasse" o "10 anni di evasione fiscale".
Se l'iPhone 8 aveva ricevuto un'accoglienza freddina, con l'iPhone X, in vendita da oggi, sono tornate le lunghe file davanti agli Apple store di tutto il mondo per aggiudicarsi l'ultimo modello del melafonino, disponibile in quantità limitate dopo il tutto esaurito dei pre ordini. Di fronte al punto vendita di Regent Street, Londra, decine di persone avevano atteso l'apertura dalla notte prima. E scene analoghe si sono viste in tutti i 50 Paesi dove è avvenuto il lancio.
Tra i primi clienti londinesi a mettere le mani sull'ambito dispositivo Marco White Jr., figlio dello chef Marco Pierre White. L'elevato prezzo di listino, mille sterline, non spaventa. Anzi, Marco White ha comprato due esemplari.
Le file sono state gestite grazie a dei braccialetti con scritto il numero del proprio turno. A festeggiare i primi tenaci clienti, i dipendenti dell'Apple Store. A Tokyo commessi e acquirenti si danno il cinque.
Ad accogliere la clientela nel negozio di Palo Alto c'era il numero uno di Cupertino, Tim Cook, che nelle testimonianze fotografiche appare raggiante, dopo l'ottimo bilancio trimestrale diffuso il giorno prima dall'azienda.
Un successo anche il lancio a Pechino, forse il test più importante. La Cina non è solo il principale mercato mondiale per gli smartphone ma anche la sede di nuovi aggressivi concorrenti, come Huawei, che negli anni hanno consolidato la loro quota di mercato a spese di Apple e Samsung.
Davanti agli Apple Store non sono mancati picchetti di manifestanti che chiedono alla compagnia di rinunciare alle disinvolte pratiche di "ottimizzazione fiscale" che, nell'agosto 2016, hanno costretto Bruxelles a intimare a Cupertino di restituire 13 miliardi di tasse all'Irlanda, dove l'azienda pagava un'aliquota effettiva sugli utili dello 0,005%. Cook bollò la richiesta come "political crap", letteralmente: "stronzata politica".
Ad Aix-en-Provence, in Francia gli attivisti di Attac (Association for the Taxation of Financial Transactions and Citizen's Action), i dimostranti hanno riversato centinaia di mele di fronte all'Apple Store innalzando cartelli con scritto "paga le tue tasse" o "10 anni di evasione fiscale".
Se l'iPhone 8 aveva ricevuto un'accoglienza freddina, con l'iPhone X, in vendita da oggi, sono tornate le lunghe file davanti agli Apple store di tutto il mondo per aggiudicarsi l'ultimo modello del melafonino, disponibile in quantità limitate dopo il tutto esaurito dei pre ordini. Di fronte al punto vendita di Regent Street, Londra, decine di persone avevano atteso l'apertura dalla notte prima. E scene analoghe si sono viste in tutti i 50 Paesi dove è avvenuto il lancio.