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Da giorni i tassisti hanno incrociato le braccia nelle grandi città per protestare contro l'emendamento Lanzillotta. E in particolare contro il decreto Milleproroghe, che, di fatto, sospende per un altro anno (fino al 31 dicembre 2017) l'efficacia di una serie di norme che dovrebbero regolamentare il servizio degli Ncc (Noleggio con conducente) e contrastare le pratiche abusive. Una sanatoria che, secondo la categoria, favorisce le multinazionali come Uber. Martedì pomeriggio l'incontro a Roma al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.
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