Il leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, ospite di Confcommercio a Milano lo scorso 14 marzo, ha dichiarato: “abbiamo previsto un dimezzamento dell'Irap per tutte le imprese, che vale circa 12 miliardi”. Si tratta di un’affermazione sostanzialmente corretta.
Il gettito Irap
Secondo l’ultimo bollettino del Ministero dell’Economia e delle Finanze sulle entrate tributarie, il gettito Irap totale nel 2017 è stato pari a 23,618 miliardi di euro.
Dunque un dimezzamento avrebbe in effetti un valore di “circa 12 miliardi” (la metà esatta del gettito Irap nel 2017 è pari a 11,809 miliardi di euro).
Ma bisogna notare che il gettito Irap totale è composto da quanto proviene dalla tassazione dei privati e in più delle amministrazioni pubbliche.
Tra queste seconde figurano, in base al d.lgs 446/1997 (art. 3 co. 1 lett. e-bis) Camera, Senato, Presidenza della Repubblica, Corte Costituzionale e organi legislativi delle regioni a statuto speciale. Sono poi ricomprese nella definizione, in base al d.lgs. 165/2001 (art. 1 co. 2) anche regioni, comuni, province, scuole, università, aziende sanitarie eccetera.
I privati nel 2017 hanno contribuito per 13,836 miliardi, le amministrazioni pubbliche per 9,782 miliardi.
Per le amministrazioni pubbliche che svolgono attività non commerciali, la base imponibile dell'Irap è costituita dalla retribuzione corrisposta al proprio personale (metodo retributivo) e l’aliquota è pari all’8,5% (art. 16, co.2 d.lgs 446/1997). Per quelle che invece svolgono attività commerciali si utilizza un altro metodo (metodo analitico) e l’aliquota è la medesima che per i privati, cioè del 3,9% (fino al 2007 era del 4,25%).
Parlando di “imprese” – cioè un’attività economica professionalmente organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi, definizione ricavata dalla giurisprudenza in base alla definizione di “imprenditore” dell’articolo 2082 del codice civile – non è dunque chiaro se Di Maio voglia ricomprendere anche le amministrazioni pubbliche o meno.
In caso negativo, un dimezzamento dell’Irap per i soli privati avrebbe un impatto sui conti pubblici ancora inferiore, passando da 11,809 miliardi di euro di mancato gettito a 6,918 miliardi.
Con questo margine di incertezza, possiamo comunque dire che l’affermazione di Di Maio sia sostanzialmente corretta.
Se avete delle frasi o dei discorsi che volete sottoporre al nostro fact-checking, scrivete a dir@agi.it