Il 23 giugno, ospite a Mezz’ora in più su Rai3, l’ex deputato del Movimento 5 stelle Alessandro Di Battista ha detto (min. -58:08) che "Facebook ha fatturato di utili oltre 50 miliardi di dollari, più o meno il Pil della Serbia".
Ma è davvero così? Abbiamo verificato.
I numeri di Facebook
Il 30 gennaio 2019, Facebook ha pubblicato i suoi risultati finanziari relativi all’intero 2018. Rispetto al 2017, l’anno scorso i ricavi della società con sede a Menlo Park, in California, sono cresciuti quasi del 38 per cento, passando da circa 40,6 miliardi di dollari a oltre 55,8 miliardi di dollari, ossia quasi 49 miliardi di euro.
Di questi ricavi, il 98,5 per cento (circa 55 miliardi di dollari) ha come voce di entrata la pubblicità.
Anche i costi sono aumentati, per la precisione del 51 per cento, passando da circa 20,5 miliardi di dollari nel 2017 a quasi 40 miliardi di dollari nel 2018.
Al netto delle tasse e dei costi, gli utili netti di Facebook hanno registrato una crescita del 39 per cento – favoriti, come spiega la società, anche dalla riforma fiscale varata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump a fine 2017 – salendo da quasi 16 miliardi di dollari a 22,1 miliardi di dollari, ossia quasi 19,5 miliardi di euro.
Quanto vale il Pil della Serbia
Secondo i dati del Fondo monetario internazionale, nel 2018 la Serbia aveva un Prodotto interno lordo (Pil) con un valore pari a 50,6 miliardi di dollari, ossia poco più di 44,4 miliardi di euro.
Altri Stati con una ricchezza nazionale simile prodotta nello stesso anno sono stati il Libano (56,4 miliardi di dollari), la Lituania (53,3 miliardi di dollari) e la Slovenia (54,2 miliardi di dollari).
Per avere un’ordine di grandezza, l’anno scorso il Pil dell’Italia si aggirava intorno ai 2 mila miliardi di dollari (circa 1,8 migliaia di miliardi di euro), 40 volte quello della Serbia.
Di Battista fa confusione
Nella sua intervista su Rai3, l’ex deputato del M5s parla di "50 miliardi di dollari", una quantità di denaro che in effetti è paragonabile al Pil della Serbia. Il numero è corretto, come visto, ma Di Battista fa confusione tra utili e ricavi.
Quest’ultimi sono una cosa bene diversa dagli utili. I ricavi di un’azienda sono infatti le entrate totali, mentre gli utili sono quello che viene guadagnato, ossia la differenza tra i ricavi e i costi legati alla gestione dell’impresa.
Dai dati analizzati in precedenza, è vero che Facebook ha per così dire incassato oltre 55,8 miliardi di dollari nel 2018, ma è anche vero che da questi vanno sottratte spese e tasse, per un valore complessivo di circa 34 miliardi di dollari.
Conclusione
Secondo Alessandro Di Battista, nel 2018 Facebook ha fatto utili per oltre 50 miliardi di dollari, una cifra simile al Pil della Serbia.
Il termine di paragone è corretto: il Paese balcanico lo scorso anno aveva un Pil che si aggirava intorno a quella cifra, ma Di Battista fa confusione tra ricavi e utili.
Nel 2018, la società di Mark Zuckerberg ha avuto ricavi per oltre 55,8 miliardi di dollari, ma utili molto inferiori della cifra indicata dall’ex deputato del M5s: 22,1 miliardi di dollari, ossia quasi 19,5 miliardi di euro.
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