l ministro degli Esteri Angelino Alfano, a Pescara in occasione del roadshow "Italia per le imprese", ha dichiarato lo scorso 19 aprile: “L'Abruzzo è la seconda regione italiana per export e l'incremento dell'anno scorso è stato del 10 per cento circa”.
La seconda parte dell’affermazione, sull’incremento dell’anno scorso, è corretta. La prima parte è invece parecchio sbagliata. Andiamo con ordine.
La classifica dell’export delle regioni
In base ai dati forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico, nel 2016 le tre regioni italiane che hanno maggiormente contribuito all’export sono Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. L’Abruzzo non solo non è la seconda, ma si piazza addirittura decima.
Le sue esportazioni coprono il 2% del totale di quelle italiane, contro il 26,9% della Lombardia, il 14% del Veneto, il 13,5% dell’Emilia Romagna e via dicendo.
In valore assoluto si tratta di 8,166 miliardi di euro per l’Abruzzo, a fronte dei 112,199 miliardi della Lombardia, dei 58,246 del Veneto e dei 56,138 dell’Emilia Romagna.
Il risultato dell’Abruzzo può in ogni caso essere considerato positivo, se si pensa che occupa il decimo posto nella classifica delle esportazioni ma è quattordicesima per popolazione. Ad esempio ha più esportazioni della Sicilia, della Puglia e della Liguria, tutte regioni più popolose.
L’affermazione di Alfano, che la vorrebbe seconda per export, è in ogni caso del tutto errata.
La crescita nell’export delle regioni
Corretta invece, come si diceva, la frase sull’incremento dell’export abruzzese del 2016. In base al rapporto Istat “Le esportazioni delle regioni italiane” di marzo 2017 risulta che l’Abruzzo ha aumentato del 9,7% il volume delle sue esportazioni.
Meglio hanno fatto solo la Basilicata, con un clamoroso +53,5% e la Calabria, il cui export è cresciuto del 10,4%. L’exploit della Basilicata, come avevamo già spiegato in una precedente analisi, dipende dal grande aumento delle esportazioni di automobili dallo stabilimento Fca di Melfi. I dati peggiori li fanno registrare la Sicilia, -17,3%, e la Sardegna, -10,9%.
Da notare infine, come risulta chiaro anche dal grafico dell’Istat, come l’incremento dell’export abruzzese collochi la regione al sesto posto per contributo alla variazione delle esportazioni nazionali.
Qui il primo posto lo occupa la Basilicata, col suo +53,5%, seguita da Lombardia (solo +0,8%, ma su un volume di export molto superiore) e dall’Emilia Romagna (+1,5%).
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