L’assessore al sociale della giunta regionale del Veneto, Manuela Lanzarin, ha bocciato il piano di ripartizione dei richiedenti asilo predisposto dal governo. L’esponente della Lega Nord, fedelissima del presidente Zaia, per spiegare come “il Veneto ha già dato, e sta continuando a dare, in termini di accoglienza” ha dichiarato il 10 gennaio: "Con 517mila immigrati residenti e integrati, pari al 10,4 per cento della popolazione, e quasi 30mila migranti arrivati a seguito di sbarchi ed esodi, il Veneto è la terza regione d'Italia per numero di presenze straniere, alle spalle di Lombardia e Sicilia”.
Il dato sugli immigrati residenti è quasi corretto. Secondo l’Istat, al primo gennaio 2016 – la data a cui ci sono le cifre più aggiornate e affidabili – erano residenti in Veneto 497.921 stranieri. La regione del nord-est si piazza così alle spalle di Lombardia (1.149.011), Lazio (645.159) ed Emilia Romagna (533.479).
Quasi corretta anche la percentuale sulla popolazione. Sempre secondo l’Istat, in Veneto al primo gennaio 2016 risiedevano 4.915.123 persone, di cui appunto 497.921 stranieri, per una percentuale del 10,13%.
Abbiamo verificato presso l’ufficio stampa regionale il dato sui “30mila migranti arrivati a seguito di sbarchi ed esodi”: si tratta di una stima, che si fonda sulla somma dei migranti al momento ospitati nelle strutture del Veneto e di quelli chiamati dal presidente Zaia “fantasmi”. Questi ultimi sono le persone che sono fuggite dalle strutture di accoglienza prima che la loro richiesta di asilo venisse esaminata, oppure che hanno ricevuto un diniego al termine della procedura, ma non si sa se abbiano fatto ritorno o meno al Paese d’origine.
Stando ai dati certi, comunque, al 31 dicembre 2016 il Ministero dell’Interno indicava che in Veneto erano ospitati 14.224 migranti (su un totale nazionale di 176.554). La Regione si colloca così al quinto posto per numero di persone ospitate, dietro a Lombardia (23.046), Lazio (14.886), Piemonte (14.347) e Campania (14.312).
Degli oltre 14mila del Veneto, poi, 10.619 sono presenti nelle strutture temporanee, 3.070 nei centri di prima accoglienza e 535 negli Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati: ovvero i centri di “seconda accoglienza” per chi ha ottenuto lo status di rifugiato o simili).
In nessuna delle classifiche prima riportate, comunque, il Veneto risulta terzo per numero di presenze straniere. Si colloca infatti quarto per immigrati residenti e quinto per migranti ospitati nel sistema di accoglienza regionale.