Perché una signorina cinese dovrebbe mettersi a mangiare una lastra di ghiaccio davanti alla webcam? Come è possibile che il video caricato sulle piattaforme social abbia ottenuto milioni di visualizzazioni? E cosa succede ora che la Cina ha deciso di censurarla?
C’è un mondo che gode guardando video di gente che sussurra o produce rumori bianchi e non ce ne eravamo accorti. Chi li guarda lo fa soprattutto per combattere l'insonnia. Oggi i censori di Pechino hanno deciso di oscurare un fenomeno divenuto pericolosamente virale bollandolo come sovversivo: troppo sexy. Mentre in Cina furoreggia l’ennesima campagna contro i contenuti “volgari e pornografici” del web, scopriamo che su YouTube - e sugli equivalenti asiatici Youku, Bilibili, Douyu – vanno di moda gli ASMR.
Sarebbero? Il termine sta per “Autonomous Sensory Meridian Response” (in italiano: “Risposta Autonoma del Meridiano Sensoriale”). Fu coniato nel 2010 per indicare in modo generico una esperienza fino a quel momento non descritta dalla scienza. Avete presente quel piccolo grande piacere che proviamo quando qualcuno ci fa un grattino? Ci sono persone che letteralmente godono con la stessa intensità mettendosi in ascolto di alcuni suoni amplificati: una ragazza che sussurra con un tono di voce soave; dita che sfiorano il microfono; bocche che masticano.
Milioni di utenti provano veri e propri orgasmi mentali. L’effetto – dicono - è maggiore se i video sono ascoltati con le cuffie. Una ragazza affetta e mangia un aloe vero: dura dieci minuti ed è uno degli ultimi video caricato su YouTube nella categoria ASMR. Nel giro di pochissimi giorni è stato visualizzato quasi due milioni di volte.
Ma in Cina va di moda soprattutto mangiare il ghiaccio. Orde di utenti cinesi in visibilio. L’orgasmo collettivo è però già finito: la censura cinese ha ordinato di rimuovere tutti i contenuti ASMR dalle piattaforme di video-streaming. Un comunicato apparso l’8 giugno sul sito dell’ufficio nazionale anti-pornografia recita così: “Tutte le società di Internet devono realmente adempiere ai loro doveri e aumentare gli sforzi per ripulire i siti web, implementare i processi di revisione dei contenuti e proteggere i minori da contenuti dannosi”.
La star cinese dell’ASMR si chiama Tingting ma vive a Los Angeles. Il suo canale YouTube – censurato in Cina - ha quasi 300mila iscritti. La decisione di Pechino – scrive il Guardian – non l’ha colta di sorpresa. Molti video porno vengono caricati sul web cinese sotto la categoria ASMR: un fenomeno purtroppo diffuso che ha finito con il “distorcere il vero significato dei video sensoriali che non hanno nulla di volgare”.
E pensare che l’ASMR è un efficace rimedio soprattutto contro l’insonnia. Lo dice una ricerca pubblicata nel 2015 su un campione di utenti americani e europei. L’82% degli intervistati dichiarò di usare gli ASMR per dormire; il 70% come anti-stress; solo il 5% ammise di usarlo come materiale pornografico.
Anche in Cina molti utenti lo usano per conciliare il sonno a giudicare dalle prime reazioni online. Su Weibo – il Twitter cinese – sono in molti a sfogarsi. “ASMR è stato vietato???? Ora è considerato sessuale mangiare qualcosa? Come riuscirò a dormire adesso?”.