New York - L’Italia protagonista a Las Vegas con l’appuntamento annuale del “Winter Fancy Food Show”, la fiera alimentare più grande e importante del Nord America. Le eccellenze italiane sono state presentate al tradizionale “Italian Pavilion”, che ancora una volta è stato il più ampio e popolare spazio espositivo dell’area internazionale, con circa mille metri quadrati in cui sono state ospitate 74 aziende e 87 stand. Le aziende italiane sono state concentrate in un’area arredata con immagini del “Bel Paese” e un richiamo alla produzione alimentare tradizionale. Una lounge, organizzata dall’Istituto del Commercio estero, ha proposto l’”aperitivo italiano” dedicato ai visitatori con degustazioni di salumi, formaggi, caffè, vini e liquori. L’appuntamento arriva in un momento che la rappresentanza italiana considera “molto positivo”: l’andamento degli scambi Usa-Italia registra un +5,3 pe cento. L’Italia è salita al 12° posto tra i partner commerciali degli americani ed è passata dal 5° al 4° posto tra i partner europei. Nel periodo gennaio-settembre 2023 le esportazioni sono aumentate del 7 per cento, più della media europea (+6,8 per cento).
L’Italia, nel frattempo, si è assestata all’11° posto tra i principali Paesi fornitori degli Stati Uniti, con una quota di mercato pari al 2,4 per cento. “Siamo entusiasti - ha dichiarato Bill Lynch, presidente della Speciality Food Association, che ha creato i Fancy Food show - che l’Italia condivida i suoi prodotti di alta qualità a Las Vegas con i migliori rivenditori, distributori e operatori del settore della ristorazione commerciale”. “Noi - ha sottolineato - abbiamo creato questi eventi per contribuire a espandere il consumo di alimenti e bevande di alta gamma. E il padiglione italiano è da sempre uno dei più popolari, in grado di offrire un miex di tradizioni e di innovazione”. Erica Di Giovancarlo, nuova direttrice a New York per l’Ice, l'Istituto del commercio estero, ha espresso grande soddisfazione per l’appuntamento: “Sono felice che la mia prima uscita pubblica avvenga in occasione di una manifestazione così importante per il settore agroalimentare italiano e per i professionisti americani della West Coast”. “Ci confermiamo - ha aggiunto - come primo Paese straniero espositore”. “Non sino mancate le sorprese - ha commentato Donato Cinelli, presidente di Universal Marketing, che rappresenta l’Italia alla Specialty Food Association - abbiamo avuto molte più aree dedicate alla degustazione, alla preparazione e alla cultura”.