AGI - Introdurre in tutti gli Stati membri dell'Ue regimi di responsabilità estesa del produttore (Epr) obbligatori e armonizzati per i prodotti tessili. È quanto propone la Commissione europea "per rendere i produttori responsabili dell'intero ciclo di vita dei prodotti tessili e per sostenere la gestione sostenibile dei rifiuti tessili in tutta l'Ue".
L'obiettivo dell'esecutivo europeo è di accelerare lo sviluppo del settore della raccolta differenziata, della selezione, del riutilizzo e del riciclaggio dei tessili nell'Ue, in linea con la strategia dell'Ue per i tessili sostenibili e circolari. La Commissione prevede "che l'aumento della disponibilità di tessili usati creerà posti di lavoro a livello locale e farà risparmiare denaro ai consumatori nell'Ue e oltre, attenuando nel contempo l'impatto della produzione tessile sulle risorse naturali".
12,6 milioni di tonnellate di rifiuti tessili l'anno
Secondo i dati dell'esecutivo Ue, l'Ue genera 12,6 milioni di tonnellate di rifiuti tessili all'anno e abbigliamento e calzature da soli rappresentano 5,2 milioni di tonnellate di rifiuti, pari a 12 kg di rifiuti pro-capite ogni anno. Attualmente solo il 22% dei rifiuti tessili post-consumo viene raccolto separatamente per essere riutilizzato o riciclato, mentre il resto viene spesso incenerito o messo in discarica.