La brutale Gestapo, la Polizia segreta, era la forza di polizia politica dello stato nazista e agiva contro i movimenti ritenuti sovversivi, il sabotaggio o il colpo di Stato, servendosi di spie e di intelligence. Attiva dal 1933 al 1945, usava la tortura e la violenza durante gli interrogatori, coordinò la deportazione degli ebrei destinati allo sterminio e represse i movimenti di resistenza in Germania e nelle zone d’Europa occupate dai tedeschi.
L’appartenenza al partito comunista o la discendenza ebrea bastavano per considerare una persona una minaccia per lo Stato. Oppositori politici, ebrei, dissidenti religiosi, omosessuali, erano gli obiettivi dei suoi agenti
La Gestapo si macchiò dei suoi crimini più noti durante la Seconda guerra mondiale e i comportamenti brutali impuniti non risparmiarono gli abitanti del territori occupati territori occupati dalla Germania