Il rifugio che accoglie le foche malate di plastica
Nella costa nord di una delle isole Shetland è sorto un 'santuario' dove approdano animali intossicati o feriti dalle reti da pesca
AGI - Molte foche sono arrivate in un rifugio sulla costa nord di una delle isole Shetland malate per aver ingerito cibo e acqua contaminati. Altre avevano gravi lesioni al collo perché erano rimaste impigliate in fettucce di plastica o reti da pesca.
Pete e Jan Bevington, che gestiscono il rifugio, affermano che l'inquinamento si sta ripercuotendo sulle popolazioni di foche nell'arcipelago delle Shetland, noto per le sue coste frastagliate, le scogliere spettacolari e la ricca fauna selvatica. "Un tempo era molto più facile prendersi cura delle foche", ha dichiarato Pete Bevington, 70 anni. "Erano più grandi, più forti e più resistenti. Ora è molto più difficile tenerle in vita. Le stiamo perdendo più di prima", aggiunge.