AGI - A Zurigo l’aria profuma di cannella, pan pepato e vin brûlé. E brilla di lucine, quelle dei mercatini di Natale e della Bahnhofstrasse dove le luminarie natalizie prendono il nome dalla canzone dei Beatles 'Lucy in the Sky with Diamonds': 11.150 cristalli di vetro e 23.100 lampadine a LED illuminano il cielo di stelle preziose.
Di mercatini a Zurigo ce ne sono almeno dieci, uno diverso dall’altro, ma quello imperdibile è il Christkindlimarkt, nella hall della stazione centrale, sorvegliata dall’’Angelo protettore’ di Niki de Saint Phalle, straordinaria opera d’arte che svolazza sulle teste dei passanti.
Qui, dove l’Agi si è fatta strada tra le 120 bancarelle di cibo tradizionale e oggetti tipici, c’è l’albero di Natale più innovativo e al passo coi tempi. Alto 15 metri, tempestato di cristalli Swarovski, è a risparmio energetico.. si illumina pedalando una bicicletta. Ce ne sono 4 ai 4 lati dell’albero. E grazie a una pedalata energica aumentano i watt e la brillantezza.
Quasi nessuno, tra zurighesi e turisti, si sottrae a dare il suo contributo. Poi ci si rifà dalla ‘fatica’ mangiando una tipica fondue, la raclette ma anche la carne secca e specialità da tutto il mondo che si trovano nelle bancarelle: dai churro della cucina latino americana ai ravioli tibetani. Quello che non può mancare mai è un bicchiere di Glühwein, il vin brûlé, che fa tanto atmosfera natalizia e scalda un po’, per affrontare meglio i -5 gradi dell’esterno e la spolverata di nevischio sul viso.