Il Vaticano lavora per mettere a punto una mediazione che disinneschi il pericolo di un conflitto tra Stati Uniti e Corea del Nord, Lo rivela Repubblica, secondo cui l'occasione del confronto potrebbe essere il Vertice mondiale per il Disarmo nucleare voluto da papa Francesco il 10 e 11 novembre a Roma.
Per discutere di come fermare la corsa al nucleare in Vaticano arriveranno undici premi Nobel per la pace. La Santa Sede sarà rappresentata, fra gli altri, dal segretario di Stato Pietro Parolin e dal cardinale Peter Turkson, prefetto del dicastero per lo Sviluppo umano integrale.
All’apertura dei lavori del vertice — “Prospettive per un mondo libero dalle armi nucleari e per un disarmo integrale” è il titolo ufficiale dell’incontro — papa Francesco riceverà i partecipanti e pronuncerà il suo intervento: un discorso che ci si aspetta essere molto più che un semplice appello a fermare la corsa alle armi. Piuttosto il segno concreto del forte impegno che da mesi il Vaticano sta mettendo sulla questione nordcoreana. E il risultato dei contatti già intrapresi con i maggiori protagonisti della crisi e con i loro alleati per impedire che inneschino un processo irreversibile.