Il gruppo di uomini in divisa militare che aveva annunciato la sollevazione della città di Valencia, in Venezuela, è stato arrestato. Cabello, che e' il 'numero due' del regime, ha dato per chiuso l'episodio di sollevazione militare: "La situazione e' sotto controllo" ha scritto su Twitter. Ma l'episodio e' una conferma dell'altissima tensione in Venezuela e che, proprio dai militari, potrebbe arrivare la svolta alla perdurante situazione di crisi.
L'obietivo del commando era "ripristinare la democrazia nel Paese". Nel video, diffuso da El Nacional, Juan Caguaripano è il capitano che si identifica come comandante dell'operazione 'David Carabobo' annuncia: "Ci dichiariamo in legittima ribellione, uniti più che mai al coraggioso popolo del Venezuela, per disconoscere la tirannia assassina di Nicolas Maduro. Questo non è un colpo di stato. È una azione civica e militare per ripristinare l'ordine costituzionale".
Dietro di lui chiaramente si vede un gruppo di una ventina di uomini in divisa militare, alcuni col volto coperto, e armati. "Per salvare il Paese dalla totale distruzione, per fermare gli omicidi dei nostri giovani e familiari", ha proseguito Caguaripano, che secondo i media locali è ricercato dal 2014 per aver appoggiato un gruppo dissidente. L'uomo aggiunge: "Esigiamo la formazione subito di un governo di transizione ed elezioni generali libere".