Nikky Haley, ambasciatrice degli Stati Uniti all'Onu, si è dimessa. Il presidente americano, Donald Trump, si è rammaricato per la decisione della funzionaria, definendola "molto speciale per lui". In un incontro nello Studio Ovale, ha dichiarato di odiare l'idea di perderla come rappresentante al Palazzo di Vetro. "Sarebbe stato meglio che non fosse successo", ha aggiunto il presidente, auspicando che Haley torni sui suoi passi.
Trump ha annunciato che sceglierà il successore in 2-3 settimane. Secondo indiscrezioni, Haley lascerà definitivamente la carica a dicembre. Haley ha annunciato che non correrà alle prossime elezioni presidenziali del 2020 ma sosterrà Trump, precisando di non aver ancora preso una decisione su cosa farà dopo aver lasciato l'incarico alle Nazioni Unite.
Ex governatrice della Sud Carolina, Haley è stata in passato più volte critica nei confronti di Donald Trump, tanto che la sua nomina sembrò un ramoscello d'ulivo per pacificare gli animi, ha ricordato il New York Times che ha parlato dell'uscita di "un altro elemento moderato" tra le voci repubblicane nella politica estera americana. La principale natura dei suoi contrasti con Trump è stata però la distensione con la Russia ricercata dal presidente, che Haley invece avversava, trovandosi spesso in contrasto anche con il suo ex capo, il primo segretario di Stato della presidenza Trump, Rex Tillerson.