Il Dipartimento di Giustizia americano ha accusato la cittadina russa Elena Alekseevna Khusyaynova di essere la mente di un complotto per interferire nelle elezioni americane del 2016 e quelle di Midterm del 6 novembre. Per la procura federale la 44enne di San Pietroburgo gestisce i fondi per un'operazione finanziata da un oligarca russo mirante a diffondere divisioni nell'elettorato promuovendo dibattiti online su temi come l'immigrazione e il controllo delle armi. È la prima incriminazione di un cittadino straniero nella campagna elettorale per il voto di Midterm. Anche l'intelligence Usa si è detta preoccupata delle "campagne in corso" da parte di Russia, Cina e Iran per influenzare la politica americana e minare la fiducia nella democrazia con disinformazione, propaganda e la diffusione di fake news.