Washington - Entra nel vivo il processo di transizione Casa Bianca, dove il presidente eletto Donald Trump e la moglie Melania sono stati ricevuti da Barack Obama e dalla first lady Michelle. Trump è ora con Obama nello Studio Ovale mentre Michelle mostra a Melania la residenza privata, al piano superiore, compresa la famosa finestra da dove si può vedere il presidente al lavoro. Il ministro della Difesa, Ash Carter, ha informato ufficialmente le forze armate del trasferimento dei poteri in corso e il briefing quotidiano dei servizi di intelligence è stato esteso anche a Trump e al suo vicepresidente, Mike Pence.
Nei prossimi 72 giorni, cioè fino all'inaugurazione del 20 gennaio, Trump dovrà definire la nuova squadra di governo. Quanto ai restanti incarichi pubblici che dovrà assegnare, circa 4.000, l'iter partirà dopo l'inaugurazione anche perchè alcuni richiedono il disco verde del Senato, oltre che dell'intelligence.
Obama riceve Trump, 90 minuti di colloquio - Foto
Nel frattempo, il prossimo 19 dicembre, che coincide con il lunedì dopo il secondo martedì di dicembre (come prevede la legge Usa), il collegio elettorale (composto dai 538 grandi elettori scelti alle urne dagli americani) voterà il presidente. Anche se formalmente i grandi elettori sono liberi di votare per chi vogliono, di norma, essendo espressione dei partiti, votano per il candidato del loro schieramento. I voti dei grandi elettori vengono inviati da ogni Stato al Senato e disposti in due casse di mogano. Saranno conteggiati solo durante la seduta a camere riunite del Congresso in calendario il 6 gennaio. (AGI)