New York - "Una delle ragioni per cui l'ho scelto, una delle ragioni, è l'unità del partito": con queste parole Donald Trump ha presentato Mike Pence, ultra-conservatore governatore dell'Indiana, come candidato alla vicepresidenza nel suo ticket repubblicano per la Casa Bianca. Pence a sua volta ha definito Trump "un uomo buono" che diventerà "un grande presidente". In carica da tre anni, di origini irlandesi, 57 anni, fervente cattolico, avvocato di professione, Pence è da sempre un sostenitore dei Tea Party, l'ala più oltranzista del proprio partito. Favorevole all'intensificazione dei controlli alle frontiere in funzione di contenimento dell'immigrazione, contrario al riconoscimento dei diritti degli omosessuali ma anche alle semplici unioni civili tra persone di sesso diverso, vuole limiti rigorosi alla spesa pubblica e si oppone alla chiusura del campo di detenzione speciale di Guantanamo, a Cuba. (AGI)