Washington - Teoricamente ancora in lizza per la nomination democratica alle presidenziali Usa, Bernie Sanders per la prima volta ha ammesso che voterà per Hillary Rodham Clinton, di cui e' stato acerrimo avversario durante l'intero processo delle primarie, quando in novembre si andra' alle urne per scegliere il successore di Barack Obama. Intervistato dall'emittente televisiva 'Msnbc', a Sanders e' stato chiesto se fosse disposto a dare il suo voto all'ex fist lady: "Sì", si è limitato a rispondere, secco e laconico, il senatore del Vermont che si proclama socialista. Quindi ha auspicato che la rivale faccia proprie alcune delle sue proposte, come l'istruzione superiore o la sanità pubbliche e gratuite per tutti, sul modello del tradizionale welfare all'europea. L'obiettivo principale, ha spiegato, è impedire che alla Casa Bianca vada un individuo come Donald Trump, candidato repubblicano in pectore. "Affinche' Trump sia sconfitto farò qualsiasi cosa", ha assicurato, e' questo il punto. Per il nostro Paese sarebbe un disastro se fosse lui a essere eletto. Non abbiamo bisogno di qualcuno la cui pietra angolare consiste nell'intolleranza e negli insulti rivolti a messicani, latini o musulmani", ha concluso Sanders. (AGI)