Roma - "Sanders e' molto stimato fra i democratici all'estero cosi' come la Clinton. Da cio' che percepisco Sanders ha all'estero - cosi' come in Italia - un vantaggio su Hillary. Dai dibattiti interni emerge questo dato, si guarda verso Sanders ma non in una campagna contro Hillary". Lo ha affermato all'Agi Tony Quattrone, responsabile per il partito Democratico in Italia. "Il partito democratico americano, che conta migliaia di iscritti all'estero - spiega Quattrone -, avra' a sua disposizione un numero di delegati simile a quello degli stati meno popolati come il Wyoming e l'Alaska. Questi delegati parteciperanno come rappresentanti alla Convention che si terra' a Philadelphia il prossimo luglio quando si scegliera' il candidato democratico alla presidenza USA". Il chair di "Democrats Abroad" commenta il successo della Clinton in South Carolina: "L'attivita' di Hillary e soprattutto di Bill e' molto ben ricordata dagli afro americani. Hillary ha un gran richiamo nelle minoranze, anche se Sanders e' un progressista ma ha difficolta' a rapportarsi con loro. Penso che Hillary abbia un vantaggio nel "Super Tuesday", ma la partita e' aperta".
Comunque, precisa Quattrone, "chiunque vinca le primarie verra' appoggiato dall'altro, cosa che non penso possa accadere nei Repubblicani dove Trump sta dicendo cose cosi' brutte sulle minoranze che non capisco come Rubio eventualmente possa sostenerlo".Quattrone conclude spiegando che "gli americani che vivono in Italia potranno partecipare alle Primarie Presidenziali del Partito Democratico Americano votando di persona nei seggi elettorali di Firenze, Milano, Napoli e Roma oppure potranno scegliere di votare via Internet. A Roma si potra' votare il 4 marzo, a Napoli e Firenze si vota il 5 marzo, mentre a Milano si votera' il 7 marzo. In Internet sara' possibile votare gia' da ora sino all'8 marzo 2016".