Washington - Il dibattito tra i candidati repubblicani, in vista del secondo appuntamento delle primarie, martedi' 9 febbraio nel New Hampshire sara' ricordato per i numerosi attacchi al senatore Marco Rubio, i fischi ricevuti da Donald Trump e le buone performance del governatore Chris Christie. Buona parte del confronto e' stata occupata dalla politica estera, nella serata in cui la Corea del Nord ha annunciato il lancio di un nuovo satellite (un missile balistico per gli Usa e per la comunita' internazionale). Trump ha affermato che la sua strategia e' lasciare che la Cina ricolva il problema, perche' "Pechino ha il controllo assoluto" di Pyongyang. Quanto alla lotta al terrorismo, il miliardario ha promesso che arrivera' alla Casa Bianca reintrodurra' il metodo di tortura per annegamento simulato (waterboarding) utilizzato dall'amministrazione George W. Bush dopo gli attacchi dell'11 settembre e abolito da Obama nel 2009, altre tattiche di tortura "molto peggiori". Ted Cruz ha definito la nuova prova di forza di Pyongyang un "risultato diretto del fallimento dell'amministrazione del presidente Bill Clinton. Kasich ha chiesto di "aumentare la pressione", mentre Bush ha ironizzato sulla "pazienza strategica" di Barack Obama, invocano un "attacco preventivo", se necessario a salvare gli Usa. Al confronto, trasmesso dall'ABC e avvenuto al Saint Anselm College Manchester, Rubio e' arrivato come favorito dopo il terzo posto nel caucus in Iowa e il recupero nei sondaggi che lo hanno spinto al secondo posto in vista dell'appuntamento di martedi' prossimo. Per questo il senatore di origine cubana e' stato il bersaglio degli attacchi avversari, in particolare di quelli del governatore del New Jersey Christie, che ha accusato Rubio di offrire risposte preconfezionate a quasi tutti i temi e di assentarsi spesso alle votazioni in Senato.
"Non e' leadership ma e' assenza ingiustificata", ha incalzato Christie, avviando un dibattito su un tema che e' stato poi presente nel corso di quasi tutta la serata, e accusando il rivale di avere "un discorso memorizzato di 25 secondi" da ripetere ogni volta che si presenta l'opportunita'. Rubio non sempre e' riuscito a schivare i colpi. Il senatore della Florida e' stato il piu' ricercato su Google durante il dibattito e a lunghi tratti su twitter, dove pero' poi' e' stato superato da Trump. Il magnate non e' stato molto al centro dell'attenzione, nonostante il secondo posto in Iowa e nonostante i sondaggi lo diano vincitore in New Hampshire. Ma e' balzato all'attenzione degli utenti del social network quando ha zittito l'ex governatore Jeb Bush, causando i fischi del pubblico. Jeb Bush, come Christie e come il governatore dell'Ohio, John Kasich, aveva bisogno di una buona performance per raccogliere voti, ma secondo gli analisti e' stato proprio questo terzetto ad uscire meno indenne dal confronto. Dopo la vittoria in Iowa, Cruz ha mantenuto un profilo basso e ha evitato lo scontro con Trump. Praticamente non pervenuto Ben Carson. (AGI)