Washington - Il presidente eletto, Donald Trump, inverte la rotta e abbandona la linea dura della campagna elettorale sui temi del clima e della lotta al terrorismo. In un'intervista al New York Times, Trump manifesta inedite aperture sull'accordo raggiunto a Parigi lo scorso dicembre su clima, spiega di non voler perseguire l'ex rivale democratica Hillary Clinton e di non considerare più la tortura utile per combattere il terrorismo.
Dal presidente eletto arriva inoltre una condanna per l'estrema destra nazista Usa che ha inneggiato alla sua vittoria e una difesa del suo stratega, il controverso Steve Bannon, dalle accuse di razzismo.
Trump rassicura sul conflitto di interessi del genero
Il presidente eletto rassicura sul possibile conflitto di interessi del genero Jared Kushner, marito della figlia Ivanka e voce di peso nel team di transizione. "Al presidente degli Stati Uniti è permesso avere qualunque conflitto voglia, ma io non voglio averne", sottolinea Trump, sottolineando tuttavia che Kushner può aiutare nel processo di pace tra Israele e Palestina.
Thanksgiving in Florida nel suo resort di Palm Beach
Trump si è trasferito in Florida nel suo resort Mar-a-lago di Palm Beach, dove trascorrerà le festività del Ringraziamento insieme alla famiglia.
Le nomine dell'era Trump
Per quanto riguarda la ridda di voci sulle altre nomine di governo, dopo la girandola di incontri che si fermerà solo per il Thanksgiving, resta in piedi l'opzione Mitt Romney come Segretario di stato, posizione dichiaratamente ambita anche dall'ex sindaco di New York, Rudy Giuliani, che potrebbe doversi "accontentare" della Dia (Defence Intelligence Agency) mentre la governatrice della Carolina del Sud, Nikki Haley, potrebbe diventare ambasciatrice Usa presso l'Onu.
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