New York. - Avanza il senatore del Vermont, Bernie Sanders, nei favori dei potenziali elettori democratici americani e guadagna terreno a livello nazionale su quella che, fino a qualche settimana fa, era la favorita, Hillary Clinton. Un sondaggio telefonico, realizzato per l'emittente NBC e il Wall Street Journal, assegna all'ex segretario di Stato il 53% delle preferenze elettorali tra gli elettori democratici registrati, mentre Sanders si colloca al 42%, con una differenza elettorale di 11 punti percentuali. Un mese fa, lo stesso sondaggio assegnava alla Clinton il 59% delle preferenze e a Sanders il 34%, con 25 punti di distacco. In un altro sondaggio (Fox News), Sanders viene dato addirittura in testa rispetto alla Clinton, 47% contro il 44%.
L'avanzamento è significativo soprattutto perché ancora all'inizio dell'anno la Clinton era in vantaggio di una media di 20 punti. L'ex first lady e' favorita su Sanders tra le comunita' minoritarie, con il 62% di appoggio per lei rispetto al 33% del senatore del Vermont; e questo sostegno tra le minoranze sara' determinante per il caucus democratico del Nevada, che si terra' sabato. Il sondaggio NBC/Wall Street Journal ha anche indagato possibili scontri tra candidati democratici e repubblicani, con diverse opzioni. Un duello elettorale tra Clinton e il repubblicano, Donald Trump, nelle elezioni presidenziali di novembre darebbe alla prima il 50% del consenso, al secondo il 40%; pero' l'ex segretario di Stato finirebbe in parita' con Ted Cruz, al 46%. Se si confrontassero Sanders e Trump, il primo otterrebbe il 53% dei voti mentre il magnate newyorkese il 37%. Se lo scontro fosse tra Sanders e Cruz, il democratico otterrebbe il 50% del consenso mentre Cruz il 40. (AGI)