Durham - Gli aspiranti alla nomination democratica nella corsa per la Casa Bianca, Hillary Clinton e Bernie Sanders, hanno alzato i toni dello scontro nel loro primo faccia a faccia, a 5 giorni dal voto nel New Hampshire. Teatro del confronto, l'Universita' dello Stato che ospitera' il secondo appuntamento delle primarie, dopo la striminzita vittoria in Iowa dell'ex segretario di Stato.
I due contendenti hanno mostrato unita' solo contro i candidati repubblicani, ma sono poi apparsi in grande disaccordo sull'idea di partito democratico. La temperatura e' salita quando il senatore del Vermont ha tirato in ballo gli onorari delle conferenze della Goldman Sachs, accusando nuovamente Clinton di aver ricevuto finanziamenti da Wall Street. Visibilmente irritata, l'ex first lady ha interrotto il suo avversario chiedendogli di smetterla di "infangare" il suo nome e di mostrare "prove concrete". Sanders non si e' scomposto e ha ribadito di essere l'"unico aspirante democratico" alla Casa Bianca a non ricevere donanzioni milionarie da "Wall Street e dalle grandi banche".
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Clinton ha esortato Sanders a "mettere fine alle calunnie che la sua campagna sta portando avanti nelle ultime settimane" e a "parlare di problemi reali". Inoltre, ricordando alcune dichiarazioni della Clinton ("Se mi accusano di essere moderata, sono colpevole"), Sanders ha obiettato che "non si puo' essere un moderato e un progressista allo stesso tempo".
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L'ex first lady ha risposto di essere una "moderata capace di raggiungere risultati effettivi". "Un'agenda difficile da realizzare, la tua", ha attaccato. "Vuoi le universita' gratis per tutti, la sanita' gratis pre tutti e altre cose che rappresentano un programma liberal inattuabile", mentre "io non faccio promesse che non posso mantenere", ha aggiunto la Clinton.
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Altro passaggio teso, quando Sanders ha affermato: "Clinton ha l'appoggio di quasi tutto l'establishment, io rappresento i cittadini americani normali". "Sono orgogliosa di avere il sostegno di molti eletti nel Vermont", ha replicato la Clinton. I sondaggi preliminari indicano un ampio vantaggio di Sanders in New Hampshire, con un margine di 20 punti. (AGI)