L'uragano Barry ha toccato la terraferma in Louisiana, arrivando dal Golfo del Messico, negli Usa, e ha perso potenza. È stato declassato a tempesta tropicale. Secondo i dati del National hurricane center, viaggi con venti a oltre 112 chilometri.
Le prime tracce di Barry sono già molto evidenti nella città di Grand Isle. Molte strade sono sott'acqua, alcune sono impraticabili e la luce manca già da venerdì pomeriggio, ha riferito la Guardia costiera americana, citata dalla Cnn secondo cui oltre 77 mila persone sono rimaste senza corrente elettrica.
A Myrtle Grove vengono segnalati invece i primi straripamenti. A fare paura è il fiume Mississippi che a New Orleans è al limite per le piogge cadute nell'ultima settimana. I Rolling Stones hanno cancellato il concerto previsto per domenica a New Orleans, preferendo spostarlo al giorno dopo.
A preoccupare le autorità sono in particolare gli allagamenti: il sindaco della città, LaToya Cantrell, con un messaggio su Twitter ha chiesto ai residenti di riferire qualsiasi inondazione al 911. "Restate al sicuro, restate in casa", ha sottolineato nel messaggio, ribadendo di non spostare le barriere poste a protezione nella città.
Il timore di tutti è il ripetersi della catastrofe del 2005 quando la città venne colpita dall'uragano Katrina, con conseguenze devastanti. Intanto, il governatore del Mississipi, Phil Bryant, ha dichiarato lo stato di emergenza: i rischi maggiore, secondo gli esperti, arrivano dalle piogge intense, alluvioni e allagamenti improvvisi.