L'azienda responsabile dei trasporti pubblici a Londra (Transport for London, Tfl) non ha rinnovato la licenza d'esercizio a Uber, per preoccupazioni legate a sicurezza e incolumità dei clienti. "Transport for London ha concluso che non concederà a Uber London Limited una nuova licenza d'esercizio per noleggio privato, in risposta alla sua ultima richiesta", si legge in un comunicato. La licenza non è stata rinnovata, spiega Tfl, in seguito all'identificazione di "diverse infrazioni che hanno messo a rischio la sicurezza dei passeggeri". Il ricorso da parte della famosa app californiana di taxi appare praticamente scontata; nel frattempo Uber potrà continuare a lavorare.
"La decisione di Tfl di non rinnovare la licenza di Uber a Londra e' sbagliata e faremo appello". Cosi' in una nota Jamie Heywood, capo di Uber per l'Europa del Nord e dell'Est. "Abbiamo radicalmente cambiato la nostra attività negli ultimi due anni e stiamo definendo il nostro standard di sicurezza. Tfl ha trovato i nostri standard idonei due mesi fa e noi continuiamo ad andare avanti". "A nome dei 3,5 milioni di rider e i 45.000 autisti di Uber a Londra, continueremo a operare e faremo di tutto per lavorare con Tfl per risolvere questa situazione", ha concluso Heywood