Quando la pornostar Stormy Daniels ha annunciato la pubblicazione di “Full Disclosure” qualcuno alla Casa Bianca avrà tremato.
Quel qualcuno, manco a dirlo, sarà stato Donald Trump, colui che in quella casa occupa la poltrona più importante. Magari però ci si sarebbe aspettato un racconto vagamente più compromettente, una di quelle rivelazioni da spy story sulla quale qualche squalo di Hollywood avrebbe potuto affondare i denti per realizzare uno di quei film-verità politici contro l’amministrazione più spettegolata della storia americana dai tempi di Bill Clinton e Monica Lewinsky.
Invece il sospetto è che alla fine gli unici problemi che la Daniels provocherà a Trump saranno quei risolini sotto i baffi che difficilmente da oggi in poi chi incontrerà il Presidente degli Stati Uniti riuscirà a trattenere.
Il Guardian ha pubblicato in anteprima alcuni passaggi del romanzo e in realtà ciò che si è intuito è che l’opera, sugli scaffali americani dal 2 ottobre, rivela dettagli che forse avremmo preferito non conoscere mai, dettagli che certamente non ci permetteranno di guardare più Trump con gli stessi occhi. “Sa di avere un pene insolito. È come un grosso fungo, un fungo velenoso.... Ero sdraiata lì, infastidita dal fatto che stavo avendo un rapporto sessuale con una persona con il pube da Yeti e i genitali come il fungo di Mario Kart”.
Trattasi del simpatico Toad, forse l’ultimo dei personaggi che avremmo mai pensato potesse essere coinvolto in una storia di sesso e politica ai più alti livelli. Anche mamma Nintendo non ha potuto fare a meno di festeggiare su Twitter il fatto che #toad fosse improvvisamente e inaspettatamente diventato trend topic.
Stephanie Clifford, vero nome della Daniels, sostiene di aver avuto un rapporto sessuale con Donald Trump nel 2006 durante un torneo di golf per celebrità in California; lui, ca va san dire, nega. Lei, sempre secondo il Guardian, rincara la dose, sostenendo che il Presidente dai divertenti genitali le propose ai tempi la partecipazione al programma televisivo 'The Apprentice', dicendosi pronto a barare per farla proseguire il più a lungo possibile nello show.
A questo punto certamente qualcuno non aspetterà altro che l’uscita del libro per venire a conoscenza di altri scabrosi dettagli sull’intimità del Presidente Trump, che forse sarà costretto a fare stavolta la parte della principessa rinchiusa nel castello che SuperMario deve salvare alla fine di ogni livello.