La Turchia ha ultimato l'installazione di undici torri dotate di radar e sensori elettro ottici che consentiranno un monitoraggio costante della costa del Paese che si affaccia sul mar Egeo. Il progetto, secondo le autorità turche, servirà a contrastare le attività illegali come immigrazione, contrabbando e pesca di frodo che avvengono nell'area, dove però negli ultimi anni non sono mancate dispute territoriali con la Grecia e reciproche denunce di invasione dei rispettivi confini marittimi.
I dati registrati dalle torri radar attraverso algoritmi legati ai movimenti in mare, saranno raccolti dal centro operativo di Ankara e smistati alla guardia costiera e alle forze navali. La prima fase del progetto e' in fase di lancio, ora che le 11 torri installate consentono il monitoraggio di un'area di costa che va dal mare di Marmara fino al distretto di Datca, nella provincia di Mugla, sulla costa sud del Paese.