Antri che da sempre hanno sviluppato la fantasia dei grandi scrittori, le fogne di Parigi adesso traboccano di topi. Che escono allo scoperto, complice il caldo e la quantità di cibo, sotto forma di scarti, che i milioni di stranieri che arrivano d’estate in città lasciano sui marciapiedi. Così se ne vedono a frotte, soprattutto la sera o la notte fonda, quando la gente è rientrata in casa, dominare le strade del centro. Una bella rivincita per Roma, da qualche anno accusata di essere tra le capitali più sporche d’Europa, e per molte altre città.
L'Amour ai tempi dell'invasione dei topi
Topi ovunque: dove con il sole si trovano i tavolini all’aperto dei ristoranti, negli spazi aperti di solito appannaggio dei bambini. Oppure di fronte alla stessa Torre Eiffel, sul Campo di Marte, magari tra coppie innamorate e turisti che stanno sbocconcellando un panino. Adieu, città delle atmosfere romantiche e di Ratatouille.
Il problema non nasce ora. Già lo scorso gennaio gli spazzini della metropoli avevano protestato ufficialmente, denunciando numerosi episodi di veri e propri attacchi dei roditori. Un video pubblicato sul sito del giornale Le Parisienne mostrava un operatore ecologico aprire un cassonetto per trovarci dentro decine di ratti.
Ma quanti sono? Difficile dirlo con certezza, ma qualcuno azzarda tra i tre e i sei milioni, anche se tra una cifra e l’altra c’è un certo divario. Comunque: milioni. A chiederlo ai parigini, la risposta è sempre quella: due topi per ogni essere umano. Quest’inverno una prima invasione fu spiegata con il fatto che la piena della Senna li aveva cacciati dalle loro tane naturali. Ora questa versione non regge più.
Rapporti e proteste
Del resto anche lo scorso anno la sindaca Anne Hidalgo aveva stanziato un milione e mezzo di euro per la necessaria derattizzazione. Animalisti ed ecologisti immancabilmente avevano protestato, adducendo come motivazione il fatto che i casi di leptospirosi riscontrati sono sempre rarissimi ed accusando il Comune di volerne catturare numerosi esemplari per usarli negli esperimenti per isolare anticoagulanti da usare per una soluzione finale.
Soprattutto, le polemiche si erano incentrate su un altro aspetto della questione: il costo del rapporto commissionato dalle autorità municipali per censire i ratti e raccomandare soluzioni (tra queste: rinnovare il parco dei mezzi della nettezza urbana. Prezzo: 224mila euro).
Per questo, oggi il comune ha scelto un altro sistema come l’istituzione di un sito internet dove i cittadini possono segnalare l’esistenza di colonie di roditori, e chiedere l’intervento. Sperando che nel frattempo i topi non siano andati da un’altra parte.